CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] (1804-1809) il C. attraversò una profonda crisi mistica, imputabile, forse, unafunzione catalizzatrice, in quanto sembra che il poeta non si limitasse a suggerire al C. letture appropriate: consigli che, del resto, l'artista seguì con il massimo ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] vendita dei beni del Regno d'Italia; ebbe altresì unafunzione preminente di mediazione fra lo Stato e l'alta banca con il solo gruppo del B., che restava tuttavia il massimo interessato, ma con altri gruppi. Il significato politico delle convenzioni ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] parte di una corte, e in particolare nel consigliere del principe, il ruolo privilegiato per esercitare unafunzione di pubblica a ogni costo), ed enuncia unamassima che potrebbe essere letta come una dichiarazione d'intenti di molta letteratura ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] simmetrico, e sulla rappresentazione integrale, ad esse connessa, di unafunzione a quadrato sommabile (un tema di ricerca nell’indirizzo di di ordine superiore per le quali dette il teorema del massimo modulo; è questo il periodo durante il quale il ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] nelle miniere di zolfo. Theis diversificava al massimo la produzione per essere comunque presente sul vizi.
Nel 1882 il F. avviò una fabbrica di porcellane (la Ceramica Florio) che avrà in seguito unafunzione promozionale nel design e nello stile ...
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BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] al diplomatico marchigiano, acquistò una importanza nuova. Questo a maggior ragione in quanto il massimo rappresentante del governo francese il governo madrileno dal B. e limitato ad unafunzione che sarebbe forse eccessivo definire decorativa, ma che ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] ideali" della produzione. Lo Stato non aveva solo unafunzione regolatrice nell'economia, ma doveva essere "al servizio convegno di studi corporativi essendone considerato uno dei massimi teorici. In particolare egli si riconosceva nel corporativismo ...
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VASSALLI, Filippo
Eloisa Mura
VASSALLI, Filippo. – Nato a Roma il 7 settembre 1885 dall’ingegnere Telemaco e da Adele Giovacchini.
Trascorse la giovinezza in Toscana, e svolse i primi studi a Firenze, [...]
Immediatamente dopo la laurea, conseguita il 3 luglio 1907 con il massimo dei voti e la lode con il romanista Luigi Moriani, Vassalli si già esistenti; questi non poteva infatti avere unafunzione esclusivamente tecnica, ma doveva al contrario essere ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] si erano ormai stabifizzati da otto secoli sul loro massimo livello possibile) e la vanità degli sforzi per incrementare e dalle loro relazioni e come tale ha unafunzione formalizzatrice di una situazione economica di fatto, eternamente valida, al ...
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VENEZIAN, Giacomo
Italo Birocchi
– Nacque a Trieste il 7 dicembre 1861, da Vitale, medico condotto, e da Elisa Norsa, originaria di Mantova, che ebbero altri due figli e che il giovane perdette a soli [...] il nesso causale tra azione e danno: esso svolgeva dunque unafunzione pubblica e sociale. Era un guardare le cose dal Napoli-Torino 1912). I contemporanei la salutarono come «il lavoro massimo del Venezian» (Dusi, 1922, p. 11; giudizio unanime ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...