FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] temperanza, la fortezza, la modestia, la pazienza, la gratitudine, la dissimulazione. E quest'ultima non avrà soltanto unafunzione complementare: essa servirà a scoprire le intenzioni altrui, a mascherare le proprie, a prevenire le inclinazioni, i ...
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VANONI, Ezio
Antonio Magliulo
VANONI, Ezio. – Nacque a Morbegno (Sondrio), in Valtellina, il 3 agosto 1903, da Teobaldo, segretario comunale e geometra, e da Luigia Samaden, diplomata maestra e collaboratrice [...] massimo dei voti e la lode, discutendo con Griziotti una tesi sull’interpretazione delle leggi tributarie, intraprese una complementare, così definita proprio perché svolgeva unafunzione integrativa rispetto alla prevalente imposizione reale. ...
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BIANCHI, Bruno
Luciano Segreto
Nato a Perugia il 30 genn. 1901 da Alfredo e da Pompilia Priorelli, compì gli studi laureandosi nel 1922 in ingegneria presso la Scuola superiore per ingegneri di Bologna. [...] storia di questa azienda, che cominciava ad acquisire unafunzione strategica all'interno delle partecipazioni della Centrale. L dibattito sulla nazionalizzazione, la Finelettrica e il suo massimo dirigente mostrarono di voler procedere di pari passo ...
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TORREGROSSA, Ignazio
Claudia Giurintano
– Nacque a Palermo il 15 settembre 1864 da Giovanni, contabile, e da Eleonora Gaudiano.
Nel 1879 entrò nel seminario arcivescovile di Palermo e, ancora studente, [...] quale si potevano ritrovare le «sane dottrine sulla carità», massimo fattore di «vera civiltà» e di «pace sociale».
degli individui, delle famiglie e delle classi sociali. Unafunzione, questa, identificata nelle espressioni tout pour le peuple ...
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PAVARI, Aldo
Marco Paci
PAVARI, Aldo. – Nacque a Roma il 16 agosto 1888 da Giovanni Battista, veneto, ingegnere del genio civile, e Ginevra Podio, romana di lontana origine spagnola.
A undici anni, [...] uno strumento di produzione legnosa da cui ricavare il massimo reddito.
Nel 1913 Pavari entrò nell’amministrazione forestale: forestale di Firenze, che aveva da un lato unafunzione didattica per la preparazione dei tecnici forestali, dall’ ...
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ZORLI, Alberto
Massimo Paradiso
ZORLI, Alberto. – Nacque a Bagnacavallo il 4 ottobre 1854 da Bernardino e da Camilla Melandri Contessi. Appartenente a famiglia di antica nobiltà, ebbe titolo di conte. [...] riconoscendo in tal senso unafunzione sociale anche all’arte (La funzione sociale dell’arte, Ravenna Regno d’Italia, 2 gennaio 1893, pp. 1109-1112.
Per una bibliografia imprecisa ma sufficientemente ampia degli scritti si rimanda a quella riportata ...
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RANCATI, Bartolomeo
(in religione Ilarione).
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Milano il 2 settembre 1594 da Baldassarre e da Margherita de’ Bagni. Nulla sappiamo dei suoi primi anni, se non che fu [...] di S. Croce in Gerusalemme.
Assai importante fu il ruolo giocato da Rancati nella questione dell’Immacolata concezione. Egli svolse unafunzione fondamentale nel corso dei negoziati fra Alessandro VII e l’inviato di Filippo IV, Luis Crespí de Borja ...
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TURRISI COLONNA, Nicolo
Manfredi Alberti
TURRISI COLONNA, Nicolò. – Nacque a Palermo il 10 agosto 1817 da Mauro, barone di Gurgo e Bonvicino dal 1803, e Rosalia Colonna Romano, dei duchi di Cesarò. [...] era servita di chiunque potesse usare le armi e al contempo svolgere unafunzione d’ordine. Alcuni degli ‘uomini d’ordine’ a cui si riferiva per la collocazione della prima pietra del Teatro Massimo di Palermo, Palermo 1875; La Sicilia a proposito ...
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PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] Irma Merloni, che era figlia del deputato socialista Giovanni, e i figli (Massimo, nato nel 1925, Paolo, nato nel 1926, e Daisy, nata nel , ma che fosse del tutto inadeguato a svolgere unafunzione sociale e politica. Con questa certezza, e persuasi ...
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VASTO, Bonifacio
Luigi Provero
del. – Nato attorno alla metà dell’XI secolo, era figlio (probabilmente secondogenito) del marchese aleramico Tete e di Berta, figlia del marchese di Torino Olderico Manfredi.
È [...] Questo documento ci mostra che Bonifacio assunse in quella fase unafunzione di primogenito, sostituendo il fratello, ruolo che fu consolidato Adelaide, che certo in quel momento era il massimo potere della regione e non era ostile alle posizioni ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...