GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] 1947 uno studio a villa Massimo (i locali dell'antica Accademia "ufficiale" e di funzione pubblica, non senza vivaci 1983; Hommage à G., in XX siècle, Paris 1985, ad ind.; E. G., una vita per la cultura, a cura di L. Luisi, Cassino 1985; E. G. ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] Durante la campagna conobbe E. Pantano, con il quale strinse una fraterna amicizia che durò tutta la vita.
Terminata la guerra si D. Papa, anch'essa assertrice di queste istanze. In funzione delle quali, su di un comune denominatore federalista, i ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] in risposta che il fanciullo poteva al massimo portargli appresso le carte da musica. limitato alla mera funzione di basso seguente 113; F. Della Seta, I Borghese (1691-1731): la musica di una generazione, in Note d'archivio, n.s., I (1983), pp. ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] 1860).
Dilatando al massimo i poteri inerenti alla sua carica, questi svolse, per un breve periodo, una vera opera di per lui sia in campo scientifico sia per la funzione di oppositore democratico.
Nello scritto Dell'opposizione parlamentare ( ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] 50) funzionavano, oltre i dispositivi suaccennati, la "scena versile", ripresa da L. Lucullo e consistente in una scena di Venezia, al Teatro S. Carlo di Napoli, al Teatro Massimo di Palermo) con quella di studioso di tradizioni popolari, segnatamente ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] i Cavedoni avevano altri due figli, Giuseppe e Pietro e una figlia.
Il fratello Pietro (29 nov. 1792-7 marzo di testi: deve evitarsi al massimo di proporre lezioni che non abbiano venne nominato preside "facente funzione" della facoltà di teologia ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] una personalità politicamente prevalente (il gruppo che diede vita alla C.G.d.L. fu, nel complesso, lo stesso che la sciolse nel 1927). Si può comunque affermare che la funzione il programma intermedio, né il programma massimo.... Non è qui il caso di ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] incaricò il B. di progettare i piani di una nuova nave di linea (che sarà poi la del calibro di 450 mm, il massimo che le officine Armstrong di Elswich fossero avanzata in accordo con Zanardelli, in funzione antigiolittiana; alla morte del Saint-Bon, ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] «momento di partenza» diverso per ogni artista, proponeva la «rinunzia stessa ad una forma scopertamente tridimensionale», la «riduzione del colore alla sua funzione espressiva più semplice ma perentoria e incisiva» e l’«evocazione di nuclei grafici ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] , a configurarsi nella loro funzione più autentica di fantasma espressivo di idee e di suggestioni. Al massimo, per Papini e per Soffici, egli ma defense et la justification de ma vie" (come da una lettera del C. a G. Boine).
Il manoscritto dei Canti ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...