MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] Enrico morì a Torino il 25 maggio 1903.
Massimo, figlio di Giuseppe Enrico, nacque il 17 assunse per qualche tempo la funzione che Il barbiere ebbe praticamente dalla meno immortali d'una Pasta, d'una Grisi, d'una Persiani, d'una Malibran ecc., ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] a tale attività anche la funzione di archiatra pontificio e tale stato concotto il legno santo. L'opera ebbe una notevole diffusione in Italia e all'estero: nel il F. aveva già raggiunto il massimo della notorietà, abbia plagiato il maestro ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] Massimo. Trasferitosi a sedici anni a Roma, aiutò nel commercio una sorella sposata e divenne esperto incisore in pietre e cammei. tra gli Italiani di Turchia.
Ebbe anche parte nella funzione d'intermediario, tenuta dal Lemmi, tra Mazzini e Kossuth ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] altare della chiesa del collegio Massimo di Siracusa, realizzato dieci novembre del 1778, con solenne "funzione festiva", fu collocata nella fontana pp. 210-217).
Il 22 apr. 1795, colpito da una paralisi che lo privò dell'uso della mano destra, stese ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] furono il punto di partenza per una ricerca a vasto raggio: nel 1901 anatomiche del cuore al principio della sua funzione e contributo alla istogenesi delle cellule muscolari cardiache giorno d'incubazione, con un massimo di 33 ore di sviluppo ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] delle teorie di Ferrante Aporti, di una società per gli asili infantili. Insieme eco negli scritti coevi di Cavour, di Massimo d’Azeglio e di altri esponenti del realizzò nel marzo successivo. Ricoprendo funzioni di garanzia, Pareto non espresse ...
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DE LAUNAY, Gabriele
Paola Casana Testore
Nacque a Duingt nel Genevese, il 6 ott. 1786 da Luigi Filiberto ed Anna de la Balme, secondogenito di cinque figli. La sua famiglia apparteneva all'antica nobiltà [...] al Parlamento subalpino.
La sua funzione di viceré terminò il 12 ag governo che stabilisse l'ordine, come dimostra una lettera al La Marmora dell'11 dic. , il 7 maggio 1849 il D. era sostituito da Massimo d'Azeglio.
Morì a Torino il 21 febbr. 1850. ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] , il 1º giugno di un anno imprecisato, celebrò una solenne funzione di dedicazione della contigua basilica di S. Nicomede, da lungo, che andava da un minimo di sei a un massimo di tredici mesi); ma soprattutto dalla dura esperienza maturata nelle ...
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AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] politica inglese, in funzione antifrancese, che assicurò, 1913-1919, v. Indice;L. C. Bollea, Una "Silloge" di lettere del Risorgimento,Torino 1919, v 1952 e ss., v. Indici;A. M. Ghisalberti, Massimo d'A., un moderato realizzatore, Roma 1953, v. Indice ...
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COMESSATTI, Annibale
Nicoletta Janiro
Nacque a Udine il 30 gennaio del 1886 da Pietro e da Amelia de Poli; frequentò la università di Padova dove si laureò nel 1908 con una tesi sulle curve algebriche [...] ricorra all'uniformizzante mediante funzioni fuchsiane, le trasformazioni birazionali di una curva algebrica in sé il massimo valore che, sopra una curva irriducibile di dato genere p > 0, può avere il periodo di una trasformazione birazionale ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...