CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] 1442 membro del Gran Consiglio con diritto ad una pensione annua di 1.000 libbre tornesi. Insieme di Gloucester. La sua funzione consistette soprattutto nel mettere in ) contenente l'opera di Valerio Massimo Factorum et dictorum memorabilium libri IX ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] luglio 1935, una tesi dal titolo Studi sul pensiero religioso di Eschilo nei drammi precedenti all’Orestea, ottenendo il massimo dei voti 1954 sull’Antigone di Sofocle e nel 1959 sulla funzione del coro nell’opera dello stesso tragediografo, con ampie ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] II) in un documento di concessione di una terra in Forino ad alcuni uomini dell'entroterra , sempre in funzione antitedesca (ma insieme nobiltà e Chiesa nel Mezzogiorno longobardo. L'esempio di s. Massimo di Salerno, Napoli 1973, pp. 27, 60, 138, 187 ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] depositi e patrimonio e fra questo e il fido massimo individuale. Il complesso di norme veniva presentato - soprattutto , in seguito alle funzioni consultive svolte sui provvedimenti emanati dall'Ispettorato per il credito, "una sorta di stanza di ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] scisma che la soprastavano".
Fu il massimo successo di tutta la carriera politica del l'Impero, in funzione antiviscontea: avvenimento, carcere, all'allontanamento da ogni ufficio e al pagamento di una multa di 1.800 ducati.
La pena venne scontata in ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] teologia. Volle promuovere la cultura nel massimo istituto della diocesi e s'interessò della molte fondazioni laicali in funzione parrocchiale e diocesana, al soglio pontificio; nel settembre 1838, durante una visita alla città e ai suoi istituti di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] con il figlio maggiore, Giovanni, in qualità di massimi esponenti della fazione guelfa locale.
La detenzione pressoché assoluta Diveniva, pertanto, ancora una volta indispensabile un'alleanza con la Chiesa in funzione antighibellina e il rettore ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] dei villini detti "delle fate"), la funzione dell'architetto viene ancora individuata nel la nuova stazione Termini a Roma (progetto Ugolotti-Coppedè: Progetti di massima per una "nuova stazione centrale...", Roma 1923; La Tribuna, 20 genn. ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] civile per ammende pari a un massimo di 10 lire imperiali; erano
Nel 1457 il L. stipulò a nome del duca una lega tra lo Sforza e i nobili da Correggio. Maria di fortificarlo, accentuandone la funzione militare e affermando la signoria fondiaria ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] una sapiente politica matrimoniale. Le figlie Virginia, Angelica e Caterina sposarono rispettivamente Ascanio Massimo compensabili con le entrate connesse alla carica.
Questa nuova funzione fu subito messa alla prova con gravosi impegni finanziari: ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...