GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] unauna storia religiosa del mondo antico, individua nel culto di Cesare per Venere Genitrice la ricomparsa dell'antichissima religione matriarcale mediterranea, collegata alla tradizione religioso-politica di Roma dalla funzione di pontefice massimo ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] come suo consigliere giuridico. La sua funzione diventò quindi centrale sia per l’ della vecchiaia come possibilità massima di espressione della ragione e O’Malley, Trento e dintorni: per una nuova definizione del cattolicesimo nell’età moderna, ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] 1952 nacque il figlio Massimo.
Il 1954 fu un ben si avvertiva il suo riflettere sulla funzione dell’arte nella nuova Italia e sulla dell’arte, pp. 29-32; M. Corbi, Se ho avuto una qualità è stata quella di dare alla scultura un peso morale, pp ...
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CONTARINI, Zaccaria
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1452 da Francesco di Nicolò e da Contarina Contarinì di Giovanni. Il padre, giureconsulto e letterato apparteneva al ramo della famiglia detto [...] una posizione interlocutoria e dilatoria. Era esattamente quello che Venezia voleva sentire: riluttante, come sempre. alla guerra, essa intendeva procurarsi delle carte da giocare in funzione 1496 l'eccitazione giunse al massimo e le discussioni in ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] umanisti si riunivano attorno all'altare, al quale, dopo la funzione liturgica, affiggevano i loro poemi in onore della santa, del di luterano è usato anche dal Sanga; ciò è espressione di una certa acrimonia di ambienti curiali contro il G. dopo l' ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] della città e dei momenti politici in cui rivestì tale funzione. Il primo incarico noto del L. gli fu conferito L'acquisto di Gorzano si colloca in una fase politica di espansione di Asti, qualora i membri del massimo organo collegiale bresciano ...
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BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] Anche il B., che prima era consultato come il massimo esperto in materia di giurisprudenza canonica, veniva ora un po' rozzo e schematico il B. costruisce una teoria della funzione sociale delle passioni, a cui è significativamente riportato lo ...
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CONTARDI, Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Codogno (Milano) il 26 luglio 1877 da Pompeo, notaio, e da Giulia Ferrari. Dall'età di sei anni abitò a Milano; nel 1901 conseguì presso l'università di [...] per tempi lunghissimi.
Era così scoperta una nuova classe di arsenobenzeni che dava alla la presenza e poté fissarne il tasso massimo tollerabile. I particolari di tali scoperte rimasero semi dell'Hevea ha la funzione che l'inositolesafosforico ha in ...
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CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] frutto il raggiunto prestigio in una vasta attività al servizio di privati nelle varie funzioni di imprenditore, ingegnere, a una svalutazione estetica dell'operazione e che tutt'al più gli può meritare la qualifica di "massimo responsabile ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] passò per Padova sulla via della Germania, dove avrebbe esercitato la funzione di legato papale, e chiamò il L. a far parte dell'opera di Strabone sull'Europa, che il L. possedeva in una copia migliore di quella di Calcondila, e l'Etica di Plutarco, ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...