DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] / magno fu in studio e massimo in lettura" (Fantuzzi, p. 258 n. 11). Il Fantuzzi attesta addirittura il conio di una medaglia recante su uno dei lati . Il comico nasce allora dallo scambio di funzione dei reagenti. Il paradosso avallato dalle Sacre ...
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LUDOLF, Guglielmo
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 23 luglio 1818, dal conte Giuseppe Costantino, ambasciatore del Regno delle Due Sicilie presso la Porta ottomana, e dalla contessa Tecla Weissenhof.
Gli [...] diversi anni, prima con la generica funzione di incaricato d'affari, poi, una volta che le relazioni diplomatiche tra i 32, 37, 47 s., 53 s.; G. Paladino, Lettere inedite di Massimo d'Azeglio, in Rass. storica del Risorgimento, VI (1919), pp. 361-370 ...
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DE MAGISTRIS, Luigi Filippo
Gaetano Ferro
Nacque a Roma il 17 apr. 1872 da Corrado ed Emilia Boretti. Fu, certo, uno dei più singolari protagonisti della geografia italiana nella prima metà del nostro [...] 1921; già un anno dopo raggiungeva il grado massimo del rito italiano) mai fece mistero, considerandola ", in chiara funzione politica. E ciò si deve al fatto che la geografia del D. era una costruzione troppo personale, frutto di una vita di studi ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] 1293, nel periodo del massimo predominio della borghesia artigiana, erano Avignone. Inoltre il G. intraprese nel 1319 una causa contro Iacopo Bruni, detto Zampaloca, che con altri potentati ghibellini, in funzione antimperiale, in quanto si temevano, ...
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PITTI, Iacopo
Adriana Mauriello
PITTI, Iacopo. – Nacque a Firenze il 26 gennaio 1519 da Francesco e da Ginevra Lanfredini.
Originari di Semifonte, località della Toscana tra la Val d’Elsa e la Val di [...] , di fatto, vide la luce dopo quasi tre secoli.
Una sorte analoga toccò all’Apologia de’ Cappucci, a cui Pitti ma in realtà antimediceo, è affidata la funzione di mediare tra gli altri due. di Gaio Ciavereo Pontefice Massimo dalli antipodi, in cui ...
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PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] di massimo prestigio dell’istituzione. Lì fu maestro degli studi (1533-35), lettore sapore di eresia.
Si instaurò dunque una stretta collaborazione fra il principe, il futuro Pio V.
Chiara fu la funzione di Papino come agente e portavoce ufficioso ...
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GHERARDINI, Pietro
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 21 sett. 1863 da Federico e da Teresa Landini, dopo aver compiuto gli studi classici, si laureò all'Università di Bologna in zooiatria col massimo [...] municipale, sia nel campo della funzione sanitario-ispettiva della veterinaria, che dell'affievolirsi dei poteri difensivi dell'organismo nel corso di una grave infestazione (Graveforma di parassitismo sostenuta da Echinorynchus polimorfus nell ...
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MAFFEI, Giuliano (Giuliano da Volterra)
Massimo Ceresa
Originario di Volterra, nacque nel novembre-dicembre del 1434 secondo la lapide sepolcrale di S. Pietro in Montorio, a Roma, dalla quale risulta [...] sua reggenza gli anni tra il 1477 e il 1505.
La funzione di reggente della Penitenzieria portava il M. a esaminare migliaia di 1942, pp. 61 n. 7, 87 n. 1; P. Paschini, Una famiglia di curiali: i Maffei di Volterra, in Rivista di storia della Chiesa ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] era comunque riuscito a conseguire col massimo dei voti il dottorato in e da Dio, poiché sua ineliminabile funzione è procurare nobiltà d'animo e soffocare e ad Annibal Caro. Quest'ultimo gli inviò una lettera di risposta, in data 25 genn. 1561 ...
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LONGO, Vito
Massimo Aliverti
Nacque a Catania il 24 ott. 1902 da Edoardo e da Santa Giuffrida. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Messina dove, nel luglio 1927, si laureò discutendo [...] etiologia e della patogenesi delle malattie mentali, condusse una serie di osservazioni sulla funzionalità epatica di soggetti neuropatici dell'azione di amine tossiche sfuggite alla funzione neutralizzante del fegato in caso di insufficienza dell ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...