BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] quale ultimo dramma compare anche, in funzione di antagonista, una sorta di moderno Mefistofele.
Quasi simbolicamente, ,pp. 172-174).
Per queste vie il B. si pone come massimo esponente di quella corrente del teatro italiano (che trovava in Silvio D ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] Sin da questi anni la sua attività scientifica rivela una molteplicità di interessi: dagli storici, ai poeti, al Bisanzio, alla traduzione greca di Massimo Planude del Somnium Scipionis e quale si ispirò nella sua funzione di guida della facoltà. ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] avrebbe dato altri tre figli, Massimo, Roberta e Flavia. Come il marito, Ida Renzi era una maestra e scriveva racconti per in grado di tradurre questa intuizione in una didattica concepita in funzione delle esigenze e delle potenzialità del mezzo ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] particolare per le sue idee sulla funzione morale del teatro (in difesa di S. Donaudy, rappresentato al Teatro Massimo di Palermo nel 1907). Furono ricavati quali stanno qui perché offertimi in omaggio" (da una lettera a Luigi M. Personé del 17 sett. ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] "de Colunipnis" in una testimonianza del 1271-72 dichiara di aver esercitato funzioni di giudice a Messina per languisco, non posso morire" vv. 47-50) raggiunge "un massimo di soavità riuscita, non diremo certo prestilnovistico, ma altrimenti non ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] figli di Nella e del D. si ha memoria solo di una Ghita, che fece un buon matrimonio, secondo le usanze dei al periodo di "traviamento - uno dei massimi enigmi della vita di Dante il quale, della tenzone e sulla funzione di palinodia e risarcimento ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] le due casse di libri, di cui una caduta in mare, al centro della favola lavorando su un codice di Valerio Massimo, impegnato a emendarne le citazioni in ricopriva, come aveva fatto a Verona, la funzione di oratore ufficiale, e molti furono i ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] sembra esaurirsi in una negazione della esteriorità che non appare concepita in funzione dell'affermazione della cliente e protettore fu infatti il cardinale Luigi d'Este, massimo esponente del partito francese in Curia (la loro corrispondenza ricca ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] a costituire buoni modelli di espressione in greco. Tale funzione avevano le commedie di Aristofane (1498), curate da Marco , Catone, Quintiliano, Valerio Massimo, Virgilio e la Rhetorica ad Herennium, in volgare, oltre a una ristampa di Petrarca, l' ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] forse qui stabilitosi già da qualche anno), a Piacenza intorno al '47 per una breve visita all'amico, a Venezia nel '46-'47, dove frequentava L si può esprimere con lingua humana", utili in funzione di ordine razionale in cui organizzare e distribuire ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...