PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] à la fois», allusione ironica alla sua presunta funzione di garante romano degli interessi austriaci oltre che di ospedali romani, ricondotti in nome di una migliore funzionalità a una condizione di massima autonomia. Nell’un caso come nell’ ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] sforzo di rievangelizzazione della zona, in funzione del quale organizzò una lunga visita pastorale nella diocesi (dalla Corboli Bussi, Torino 1910, ad ind.; R. Quazza, Pio IX e Massimo D'Azeglio nelle vicende romane del 1847, I-II, Modena 1954, ad ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] Enneades, fece stampare da Aldo Manuzio una nuova edizione dei Facta et dicta di Valerio Massimo. Così si acuì l'inimicizia tra libri, ne ricorda le benemerenze, insiste sulla funzione educatrice della cultura e degli autori classici in particolare ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] , f. 2vA). In questi versi è tanto la coscienza della possibile funzione didattica del genere "cantare", in quanto rappresentante il massimo grado di volgarizzazione, e, nell'accenno ad una più agevole e familiare fruibilità del libro, la volontà di ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] sebbene l'ambasciatore francese P. L. de Blacas scrivesse di lui in una lettera del 29 genn. 1817 al ministro A. E. du Plessis, Colli e dai marchesi G. Patrizi, C. Massimo), che rimase in funzione fino alla pace di Tolentino. Già in questa ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] né il G. si presentò mai come tale. In seguito, divenne intimo coadiutore del Borromeo, una sorta di consigliere e segretario, servendolo in vari uffici e funzioni ecclesiastiche fino alla morte del prelato, nel 1584. Tra l'iscrizione al Collegio dei ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] chiesa di S. Massimo che, come scrive Ruggiero, "raccoglieva in una innegabile solidarietà di interessi lo stesso autore - ormai nella prima metà del sec. XI "la funzione spirituale della chiesa ed il suo prestigio decadevano senza scampo" (p. 72 ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] II, poco incline a ricevere critiche.
Il Diarium è una fonte storica inesauribile, con la sua descrizione particolareggiata delle cerimonie, delle festività, della liturgia, delle funzioni e dei personaggi che vi partecipavano, delle chiese, dei ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] rivendica la funzione unica del Papato nella conservazione e poi nella diffusione della civiltà, una visione della storia governatore di Roma: si vedano comunque R. Quazza, Pio IX e Massimo d'Azeglio nelle vicende romane del 1847, I-II, Modena 1954, ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] del clero e la sua funzione nella vita del paese. Una volta soddisfatta questa esigenza, non (1792-1867), I-II, Wetteren 1950, ad indicem; R. Quazza, Pio IX e Massimo d'Azeglio nelle vicende romane del 1847…, I-II, Modena 1954, ad indicem; G. Martina ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...