CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] del S. Uffizio, un'istituzione che nella "sua purità è una delle più proficue cose per la conservazione della religione che sia nella competenza e la severità di funzionamento. Innanzitutto si sforzò di restringere al massimo la nozione di "eresia", ...
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GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] una tregua quinquennale. L'armistizio fu il risultato dell'intercessione tra i due contendenti attuata dal clero napoletano, alla cui funzione Aspreno, Epitimito, Marone, Efebo, Fortunato I, Massimo e Giovanni (I) dal cimitero di S. Gennaro ...
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GRIFFO, Pietro
Valentina Gallo
Nacque a Pisa nel gennaio del 1469 da Giovanni conte di Sasso e da Bandeca Sampanti. Al fratello, Filippo, che fu più volte priore e anziano del Comune, spettò il titolo [...] 1500 fu a Milano nel Consiglio segreto del duca (il massimo organo di governo e di giustizia dello Stato) e maestro si trovò a fronteggiare una delicata situazione: contro i tentativi papali di coinvolgere la Corona in funzione antifrancese c'era il ...
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MAFFEI, Giuliano (Giuliano da Volterra)
Massimo Ceresa
Originario di Volterra, nacque nel novembre-dicembre del 1434 secondo la lapide sepolcrale di S. Pietro in Montorio, a Roma, dalla quale risulta [...] sua reggenza gli anni tra il 1477 e il 1505.
La funzione di reggente della Penitenzieria portava il M. a esaminare migliaia di 1942, pp. 61 n. 7, 87 n. 1; P. Paschini, Una famiglia di curiali: i Maffei di Volterra, in Rivista di storia della Chiesa ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] era comunque riuscito a conseguire col massimo dei voti il dottorato in e da Dio, poiché sua ineliminabile funzione è procurare nobiltà d'animo e soffocare e ad Annibal Caro. Quest'ultimo gli inviò una lettera di risposta, in data 25 genn. 1561 ...
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MAGALOTTI, Cesare
Marco Gemignani
Nato a Roma nel 1602 da Giulio e da Settimia Aldobrandini, per il ramo paterno discendeva dalla famiglia Magalotti originaria di Firenze, con residenza antica nel sestiere [...] onore del quale in seguito avrebbe fatto costruire una cappella nella chiesa romana di S. Girolamo della e legato a latere di Urbano VIII pontefice massimo a S. M. cr.ma Luigi come priore, svolgendo anche la funzione di archivista: mettendo a frutto ...
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GALLETTI, Pier Luigi
Massimo Ceresa
Figlio di Costantino, tenente colonnello dell'esercito pontificio, e di Chiara Ricciolini, nacque a Roma ove fu battezzato l'11 luglio 1722 con il nome di Paolo Filippo, [...] soprannumerario dell'Ordine benedettino cassinese, nella quale funzione poteva quindi godere di tutte le prerogative del della Reverenda Camera apostolica. Nel 1772 il G. rivolse una supplica e ottenne da Clemente XIV di poter consultare l'archivio ...
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PIPIA, Agostino
Stefano Tabacchi
PIPIA, Agostino. – Nacque a Seneghe, nell’Oristanese, il 1° ottobre 1660, da umile famiglia.
Compì gli studi di retorica e filosofia a Oristano, nel convento di S. Domenico [...] locale convento domenicano, che svolgeva anche la funzione di università.
La sua solida preparazione teologica Pasquier Quesnel, massimo esponente del movimento 1724, quando la S. Sede aprì a una trattativa che si concluse con il riconoscimento del ...
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GALANTE, Gennaro Aspreno
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Nacque a Napoli il 6 ott. 1842 da Carmine e Amalia D'Afflitto; di famiglia facoltosa il G. ricevette una raffinata educazione privata.
Da autodidatta, nella ricca biblioteca [...] - conosciuto nel 1866 in seguito a una rocambolesca sortita, quando, sfuggendo al controllo ecclesiastica, in funzione di supporto e Eufebio, di S. Vito, e dei Ss. Fortunato e Massimo, mentre in ambito extraurbano studiò ad Atripalda - tra il 1875 ...
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FASANI, Francesco Antonio (al secolo Donato Antonio)
Massimo Bray
Nato a Lucera (Foggia) il 6 ag. 1681da Giuseppe e Isabella Della Monaca, entrò giovanissimo nel convento di S. Francesco a Monte Sant'Angelo.
Nel [...] avevano mutato alcune caratteristiche del ruolo e della funzione degli Ordini monastici. L'Ordine dei frati stesso". La capacità di coinvolgere emotivamente gli uditori era certamente una delle qualità necessarie al predicatore. Nel caso del F. ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...