GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] 1293, nel periodo del massimo predominio della borghesia artigiana, erano Avignone. Inoltre il G. intraprese nel 1319 una causa contro Iacopo Bruni, detto Zampaloca, che con altri potentati ghibellini, in funzione antimperiale, in quanto si temevano, ...
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PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] di massimo prestigio dell’istituzione. Lì fu maestro degli studi (1533-35), lettore sapore di eresia.
Si instaurò dunque una stretta collaborazione fra il principe, il futuro Pio V.
Chiara fu la funzione di Papino come agente e portavoce ufficioso ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] La Patria del Friuli).
Il Segretariato, che raggiunse un massimo di cinquemila soci, pubblicava un bollettino bimestrale, L'Emigrante; al C. come "una dolorosa fatalità"; spettava allo Stato, nella "nuova funzione" di coordinatore delle "energie ...
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CARBONIERI, Luigi
Mario Barsali
Nato a Campagnola Emilia (Reggio Emilia) il 14 giugno 1821 da Giuseppe e da Anastasia Marmiroli, in una famiglia arricchitasi fra il Settecento e l'Ottocento con affittanze [...] maggiori uomini politici, ed ebbe una pluralità di punti focali. Semplificando al massimo, si discusse sia intorno all verso, in quanto rappresentante del governo, eserciterebbe una tipica funzione d'accentramento; e per l'altro, contemporaneamente, ...
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FUSI, Valdo
Eugenio Bosco
Nacque a Pavia il 9 maggio 1911 da Cesare e da Teresa Zaccagnini, in una famiglia di commercianti della piccola borghesia, e ivi frequentò il liceo "U. Foscolo". Nel 1924 s'iscrisse [...] luglio 1930 conseguì la maturità al liceo "Massimo d'Azeglio", dove fu allievo di Augusto 1952, dove la SPES dimostrò una notevole efficienza. Nel periodo di Roma-Milano-Catania 1949, s.v.; V. Fusi, Funzione morale, in Libertas, 13 genn. 1952; Id., ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] impegnarlo per l'insegnamento a Padova con uno stipendio massimo di 400 ducati annui. Non pare che egli una guarnigione francese.
La decisione reale impose una svolta alla politica estera novesca che tentò ora di giocare la carta imperiale in funzione ...
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DA LEZZE, Andrea
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Giovanni di Andrea e di Marietta Priuli di Gerolamo, nacque a Venezia il 9 apr. 1577. La sua lunga esistenza fu assorbita quasi interamente [...] lazzarètto e cercava di limitare al massimo i contatti con Venezia. Non pietà, la cui originaria funzione era stata stravolta dalle ingerenze nel Trevisano, realizzati dal Longhena. Istituì anche una primogenitura nel nome Andrea, che da allora verrà ...
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CLARETTI, Onorato
Massimo Firpo
Figlio di Pietro e di Onorata Caissotti, nacque nell'ultimo decennio del sec. XVI, quasi certamente a Nizza, dove fin dagli inizi del secolo è documentata la residenza [...] C. si trasferì a Torino, dove ebbe modo di procurarsi una buona cultura, come lasciano intendere i rapporti che in questi che con il passare degli anni pare anzi aver assunto funzioni e significato più chiaramente politici. Nel 1636, infatti, fu ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] figlie, delle quali, al momento della sua morte, una sola era sposata.
Il cronista parmense Salimbene de Adam che, limitando al massimo il cambiamento degli ordinamenti come conferma il succedersi in tale funzione di membri della famiglia Pallavicino, ...
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GIOVANNETTI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Lucca il 16 marzo 1788 da una famiglia di austere tradizioni che, volendo avviarlo alla carriera ecclesiastica, lo fece entrare giovanissimo nel seminario [...] Corona di ferro, il massimo riconoscimento militare. Al fiume Adige, nei pressi di Ala, benché ferito a una spalla, fu alla testa di un plotone di coraggiosi economiche, si adattò a svolgere la funzione di tenente delle truppe guardacoste dislocate ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...