COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] , come una lettura affrettata del sommario potrebbe ancora lasciar supporre. Essi sono stati stabiliti a ragion veduta in funzione di un indiretto, nei capitoli 2-19. E qui si palesa al massimo grado la determinazione con cui il C. seppe operare la ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] Bissolati, cit., pp. 145-146). La funzione dei riformisti del P.S.R.I. adriatica valorizzando al massimo l'occupazione dannunziana accostamento" (ibid., p.176), e nella quale il B. vide una convergenza con le posizioni da lui sostenute a Roma. Il 5 ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] in via puramente ipotetica, con le "stanze" ricordate in una lettera di V[espucci?] al M. del 24 apr. il M., sia pure con la funzione ufficiale di "mero cancellieri" di Vettori può far altro che tendere al massimo la sua capacità di resistenza. Questo ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] fastidio per il lento funzionamento delle Congregazioni e per anni, il periodo di massimo splendore del pontificato lambertiniano questo proposito, L. Dal Pane, I libri di economia di una biblioteca papale, in Rend. delle sess. dell'Acc. delle Scienze ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] anni più tardi, il 14 ag. 1861, con una tesi in filosofia del diritto sulla "Società coniugale".
In figlia Enrichetta, mantenendo il massimo riserbo. Tornò in aveva auspicato come necessaria al sano funzionamento del sistema parlamentare. Da qui le ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] di una fortissima esigenza di "spiritualità vissuta al massimo da tutti e per tutti", esigendo comunque una difesa VII; il dualismo gelasiano si mantiene tale in quanto in una sola funzione - quella del progetto ecclesiologico di G. VII - rimangono ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] da quella parte, dove può venir il danno maggiore, e massime con gli aiuti sì lenti, limitati e pochi ch'abbiamo avuto Milanese né il fallimento delle trattative per una confederazione italiana in funzione antispagnola (dopo il rifiuto del duca di ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] stratagemma e si rifugiò con la moglie e una delle figlie prima a Sarzana e poi a 252-257) e fu sempre posto in massimo risalto il nesso terrorista tra guerra esterna e oltre che negli "Amis sincères" con funzioni direttive, egli è attivo nelle altre ...
Leggi Tutto
GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] una bombarda a lunga gittata dalle proporzioni gigantesche, chiamata "Galeazesca vittoriosa", rimasta l'esempio massimo trattato che la Serenissima aveva stipulato con la Borgogna in funzione antifrancese e antimilanese (18 luglio 1472). Con un ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] ultima spes in funzione anticorreggesca.
Dopo altri reiterati attacchi alla città, e al termine di una trattativa condotta da
Sino ad allora, comunque, il D. aveva tratto il massimo vantaggio possibile, sul piano del prestigio e su quello dell' ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...