Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] III sec. a. C. il massimo splendore.
Architettura. - Il vetusto podio, cui accedesi per tre scalini da O, e di una mensa, aperta dalla parte che guarda il tempio. Degli scalini l'orlo superiore aggettante in funzione di cornice arrotondata. Alle ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] massimo grado l'edilizia volta a scopi sociali, per i quali venne creato l'istituto del waqf (fondazione pia) che ben presto diede un'impronta religiosa a tutta una successivi diveniva una madrasa, cumulando col tempo le due funzioni, come nel ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] parallelo alla scena della Traditio legis, ma il suo massimo sviluppo si ebbe più tardi, in epoca carolingia, cristologici presentano una grandissima varietà tematica, corrispondente alla diversità dei programmi teologici e delle funzioni cultuali. ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] il cui tracciato era condizionato dall'orografia sino a dimensioni massime di m 300 -170.
Di scarso rilievo dovettero , disponeva di vani sotterranei con una scala che sboccava in una postierla. La funzione di residenza reale per questo elegante ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] triclinium era ornato nella parete di fondo da una grande nicchia in funzione di ninfeo. Nel grande rinnovamento edilizio della villa del centro nell'VIII-VII sec. a. C., ma il suo massimo sviluppo cade nella seconda metà del IV sec. a. C.
Bibl.: ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] che la funzione funeraria è sempre 1935, pp. 245-246); c. di Trasone o di villa Massimo (G. B. De Rossi, Scavi nel cimitero di Trasone, Dict. d'arch. chrét., I, cc. 2636-2643; A. Ferrua, Una nuova c. su la v. Lat., in Civ. Catt., 1938, II, ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] ad imbuto e munita generalmente nel punto di massima espansione da una fila di protuberanze forate, il bicchiere tronco-conico o tutt'al più a coppie simmetriche ed in funzione prevalentemente decorativa, mentre il pittore attico vuole comporre vere ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] Filebo (della piena maturità) giunge al massimo dell'astrazione, della geometrizzazione di quella misura una sua realtà (Metaf., v, 1024 b, 23). Sembra questa una testimonianza notevole, che non solo indica una ben precisa concezione sulla funzione ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] netto contrasto rispetto all’idea così espressa rimane unamassima, tramandata dal domenicano Yves Congar (1904-1995, catalogo; Id., Costantino il Grande a Roma, Forme e funzioni della memoria nelle testimonianze visive da ponte Milvio a Mussolini, ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] per St. Michael -, tali da valorizzare al massimo la lettura continua delle scene. I sedici episodi sintetizzano da pendant al riquadro dell'Infanzia di s. Adalberto, funzionando come una sorta di oroscopo tracciato presso la culla del futuro ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...