BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] che il re non intendeva accontentarsi della semplice funzione di mediatore e mirava a controllare tutta la massimo interesse e certamente suscettibile di dare l'avvio a una trattativa seria. In questo senso ne scrisse a Roma sollecitando una ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] 1756 il C. con il fratello Giuseppe Maria firmò una ricevuta di 400 lire per il gruppo della parrocchiale di le singole statue con funzione processionale, misura del alla chiesa parrocchiale dei SS. Pietro, Massimo e Lorenzo a Collegno, seguendo le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] ragione di quello che fa, ha solamente una certa facoltà ch’egli si ha acquistato con pittura quanto al colorare sia corrotta, massime perché questa vaghezza nelle figure è 72.
L. Magnani, Composizione e funzione dell’immagine secondo il Trattato di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] la laurea raggiunta nel 1895 con il massimo dei voti divenne per tre anni assistente 1912), e, per prelevare i gangli sensitivi di una balena, si spinse sino al Mar Glaciale Artico si veda l’articolo Forma e funzione. Prolusione al corso di Anatomia ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] Lindblad allo studio della funzione di luminosità delle stelle fredde (G e K) che costituiscono una frazione molto grande delle XX [1949], pp. 197-225); per interpretare il secondo inatteso massimo nella curva di luce di questa Nova, il G. introdusse ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] della codificazione gregoriana, lo accreditò senz'altro come il massimo penalista dello Stato.
Il salto di notorietà e di nucleo forte della nuova impostazione: una teoria della pena coniugata strettamente alla sua funzione dissuasiva, ma dentro il ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] ad Ardea), della Donna con bambino, di cui una versione in ebano del 1968 si trova a e sulla terra. Al centro, con funzione di picchiotti, furono sistemati due altorilievi , accademico di S. Luca, il massimo riconoscimento per un artista italiano) e ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] , con l'esordio nella carriera amministrativa, una nuova fase nella vita del G. ( senso assai alto della sua funzione e di un indubbio acume tra queste sono da segnalare le Lettere inedite di Massimo d'Azeglio e F.A. Gualterio a Tommaso Tommasoni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] immerso in una lotta per la conquista dei voti e del potere politico. All’intellettuale, infine, nella sua duplice funzione di e dall’omicidio di Aldo Moro (che era stato il massimo sostenitore dell’apertura da parte del centro verso il PCI) era ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] il C. era il massimo animatore, con Bottai e Bolzon, di quello di Roma, ma il movimento ebbe una certa diffusione anche nelle le evidenti nostalgie di una primitiva e mai ritrovata purezza spirituale, aveva una sua precisa funzione fra gli organi di ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...