onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] del-l'aria e delle acque oceaniche nel giorno, con un massimo poco dopo il mezzogiorno solare locale e un minimo circa un'ora unafunzione d'ampiezza, dipendente dal coefficiente di assorbimento del mezzo, per unafunzione di fase, che è unafunzione ...
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La grande scienza. Sistemi disordinati
David Sherrington
Sistemi disordinati
I sistemi disordinati sono estremamente comuni e appaiono con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, [...] in cui l'obiettivo è trovare una maniera di separare i vertici in due gruppi avendo il numero massimo di spigoli tra i due gruppi; determina l'attività del neurone afferente, attraverso unafunzione di risposta a forma di sigmoide (gradino ...
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Solitoni
Francesco Calogero
La prima osservazione scientifica di un solitone, compiuta dall'ingegnere britannico John S. Russell durante l'osservazione di una massa d'acqua messa in agitazione in un [...] a disperdersi (nel caso di una sola dimensione spaziale, il suo massimo modulo va diminuendo proporzionalmente a 1 Ḻ denota un operatore integro-differenziale, dipendente dalla funzione u(x,t), il cui effetto su unafunzione F(x,t) (nei casi in cui la ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] , l'insieme di dati e risultati possibili è Σ*, ovvero A calcola unafunzione f da Σ* su Σ*. Indicando con ℕ l'insieme dei numeri Le funzioni S(n) e T(n), complessità in spazio e in tempo del programma, indicano rispettivamente il massimo spazio ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] della fede nelle Scritture rivelate da Dio e assegnano unafunzione insostituibile alla parola. Se a ciò si aggiunge in maniera saltuaria e 22 di non esserlo da un minimo di 5 a un massimo di 17 anni. Tra le parole di cui si è chiesto il significato, ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] . Il "conosci te stesso", indicato come il massimo comandamento da Socrate, si riempie di contenuti con il è distinto dall''Io puro', il quale ha unafunzione esclusivamente metodologico-riflessiva come possibilità dell'autoafferramento originario ...
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Sistemi disordinati
David Sherrington
I sistemi disordinati possono trovarsi ovunque e apparire con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, fra cui la fisica dello stato solido, [...] un aumento del costo.
L'energia è unafunzione delle configurazioni microscopiche con moltissimi minimi locali. cui l'obiettivo è trovare una maniera di separare i vertici in due gruppi, avendo il numero massimo di spigoli tra i due gruppi ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] ricchi e si onorino di quel buono e bello che Iddio Ottimo Massimo ha dato loro, cioè l’eccellenza della propria lingua la quale oggi , del presente e possono ancora avere unafunzione socialmente rilevante nel panorama contemporaneo. Importante ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] (e, a meno di isomorfismi, uno solo) ampliamento algebrico massimo (del quale cioè non esistono ulteriori ampliamenti algebrici) che si quale è definito un vettore, che risulta quindi essere unafunzione del posto e in generale anche del tempo (cioè ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] 1), e cioè, equival., sono n. primi oppure il loro massimo comune divisore è 1 oppure il loro minimo comune multiplo è n. primo. Un altro filone di ricerca tende a costruire unafunzione, e anzi preferibilmente un polinomio, che, per valori interi, ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimante
agg. e s. m. [part. pres. di massimare2]. – In matematica, un punto dell’insieme di definizione di una funzione si dice punto m. (o m., o punto di massimo) per la funzione, se in esso la funzione assume il suo massimo assoluto,...