GILL
Massimo Salvadori
. Misura di capacità per liquidi ancora usata in Gran Bretagna e negli Stati Uniti e il cui nome sembra derivare da gille, parola usata nell'antico francese per indicare una [...] misura di vino. Nella Gran Bretagna equivale a circa 0, 14 litri (1/8 di un quart), negli Stati Uniti a 0,12 litri (7,219 pollici cubi). Il gill viene talvolta usato anche per indicare una mezza pinta ...
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. S'intendevano con questo nome (O. Bail, 1905) sostanze di origine batterica indipendenti dalle tossine e capaci di spiegare la "virulenza", cioè la "aggressività" del germe patogeno nei confronti dell'organismo infettato, cioè capaci di sopraffare le difese naturali di quest'organismo, soprattutto la fagocitosi. Successivi studî hanno dimostrato che tale potere aggressivo del microbio infettante ...
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RUFINIANO (Iulius Rufinianus)
Massimo LENCHANTIN DE GUBERNATIS
Fiorì nel sec. IV d. C. ed è citato in un'iscrizione (Corpus Inscriptionum Latinarum, X, 1125). Di lui si conserva un Liber de figuris sententiarum [...] et elocutionis (pubblicato da C. Halm, Rhetores latini minores, Lipsia 1862, p. 38 segg.). Questo trattatello è, nelle intenzioni dell'autore, un supplemento a quello d'egual titolo di Aquila Romano. Ragioni ...
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GUINEA o Ghinea
Massimo Salvadori
Antica moneta d'oro inglese, detta così perché coniata la prima volta nel 1663 con oro proveniente dalla Guinea africana; ebbe corso fino al 1817; il titolo in oro [...] era di 22 carati. Fino alla metà del sec. XVIII il suo valore fu tra 20 scellini e 21 scellini e 6 pence; si stabilizzò poi su 21 scellini; ora è una misura di conto usata solo in Inghilterra. Ai tempi ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] ), sta acquistando crescente importanza tra i possibili modelli della m., per la sua dichiarata intenzione di rispettare al massimo i vincoli biologici.
I modelli e gli artefatti connessionistici, come l'ormai famosa Connection machine di D. Hillis ...
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PORCIO Licino (Porcius Licinus)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Poeta latino, fiorì verso la fine del sec. II a. C. Il suo cognomen è più probabilmente Licinus che non Licinius. Aulo Gellio cita di [...] lui un epigramma, e lo pone accanto a Valerio Edituo e Quinto Lutazio Catulo, con i quali s'accentua l'indirizzo ellenistico della lirica romana. Compose anche, come il suo contemporaneo Volcacio Sedigito, ...
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Storico latino, amico di Seneca il filosofo. Viveva ancora nel 108 o nel 109 se, come è probabile, deve identificarsi con il Fabio Rustico nominato nel testamento di Dasumio. Compose le sue Storie sotto Vespasiano o Tito. Egli infatti, riguardo alla forma della Britannia, s'attiene a una concezione erronea che fu rettificata solo dopo la spedizione di Agricola in Caledonia nell'83 o 84. Trattò forse ...
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. Sigla, dall'espressione inglese British Anti-Lewisite, con la quale è nota una sostanza, preparata in Inghilterra durante la seconda Guerra mondiale, che si è dimostrata un potente antidoto di vescicanti arsenicali del tipo della lewisite. Corrisponde alla formula
è, cioè, un 2,3-dimercaptopropanolo: liquido oleoso abbastanza denso, discretamente solubile in acqua.
Lo studio biochimico di questa ...
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PENTADIO (Pentadius)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Sotto il nome di Pentadio, l'Anthologia Latina ci ha conservato quattro epigrammi e tre carmi in distici, che trattano rispettivamente della Fortuna, [...] dell'arrivo della primavera e di Narcisso.
Questi tre carmi sono composti in distici echoici, nei quali le parole del primo emistichio dell'esametro formano il secondo emistichio del pentametro. Si tratta ...
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VELIO Longo (Velius Longus)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Grammatico latino che fiorì nell'età di Adriano.
Compose varie opere di contenuto grammaticale, e cioè uno scritto De usu antiquae lectionis, [...] ricordato da Gellio (Noct. att., XVIII, 9, 4) ehe si deve distinguere da un altro concernente le irregolarità nella derivazione delle parole. Compose pure un commento all'Eneide, di cui rimangono parecchie ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...