CLARETTI, Onorato
Massimo Firpo
Figlio di Pietro e di Onorata Caissotti, nacque nell'ultimo decennio del sec. XVI, quasi certamente a Nizza, dove fin dagli inizi del secolo è documentata la residenza [...] della sua famiglia, appartenente al ceto mercantile ma presto nobilitata. Ancora in giovane età il C. si trasferì a Torino, dove ebbe modo di procurarsi una buona cultura, come lasciano intendere i rapporti ...
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FORTI, Enrico (Rigo)
Massimo Ceresa
Libraio e tipografo tedesco, era originario di Iserlohn, nella Vestfalia; il nome è probabilmente la traduzione di un nome tedesco (Stark o Starke). Il F. operò a [...] Messina negli anni Ottanta del Quattrocento, quando la città siciliana, porto e centro commerciale attivissimo anche a livello internazionale, risultava essere la sede preferita dei primi tipografi, soprattutto ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] società della Lunigiana.
Il padre morì nel 1401. La madre sposò in seconde nozze Tommaso Calandrini, da cui ebbe altri tre figli: Filippo, Federico e Caterina.
A 13 anni abbandonò Sarzana per proseguire ...
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MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] che gli affidarono importanti incarichi di governo e lo designarono conte di Lecco, Girolamo Morone fu tra i protagonisti dei convulsi decenni in cui Milano divenne l’epicentro dello scontro tra Asburgo ...
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SILVESTRO II, papa
Massimo Oldoni
SILVESTRO II, papa. – Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d’Aurillac sono riferibili all’opera di Richero di St-Remi (949 ca.-post [...] , da Roma a Reims, la sede metropolitana più importante del Regno, mentre l’arcivescovo di Reims era uno dei massimi esponenti politici ed ecclesiastici del tempo. Fu l’inizio di una parabola esistenziale che avrebbe poi visto Gerberto tornare a ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] suoi fratelli: Girolamo, Giacomo e Gerardo (questi due gli sopravvissero; cfr. V. Forcella, Iscrizioni... di Roma, IV, Roma 187, p. 1481 nn. 180-181).
Il cognome compare anche nella forma Bossi o de' Bussi ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] che gli consentì di acquisire una buona formazione culturale, forse frequentando le lezioni di quel Marcantonio Amalteo che nell'ottobre del '26 scriveva a Pordenone al nipote Paolo, in risposta a una ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] di intensi sentimenti patriottici.
L'infanzia e l'adolescenza del C. trascorsero nel culto di Garibaldi. Nella primavera del 1860, ancora ragazzo, fuggì per arruolarsi tra i "picciotti"; riconosciuto però ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] nome di un fiume dell'Asia Minore; il nonno del L., Giovanni, governatore di Samotracia al tempo della sua nascita, usava lo stesso epiteto dopo il nome. Nella breve biografia del L. scritta da Matteo ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] di E.: gli piace quella teoria di conti, duchi, gastaldi, invasori, sopraffattori. La storia del Chronicon e occupata in massima parte dalle vicende che riguardano Salerno e Benevento e, per tal verso, possiamo dire che l'Anonimo adotta una doppia ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...