PEPOLI, Taddeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Taddeo. – Taddeo Pepoli, figlio primogenito di Romeo di Zerra e di Azzolina Tettalasini, nacque a Bologna verso il 1290.
Già dalla metà del XIII secolo, la famiglia [...] paterna e quella materna, appartenenti entrambe all’élite del ceto creditizio bolognese, occupavano posizioni di prestigio nella vita politica comunale, pur militando su opposti fronti, essendo Geremei ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] Melchiori, curatore della quinta edizione delle Rime (edite a Venezia nel 1588 presso la tipografia F. Franceschi), all'indomani della morte dell'autore, utilizzate, spesso senza alcun riscontro documentario, ...
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RAIMONDI, Marcantonio
Massimo Giansante
RAIMONDI, Marcantonio. – Figlio di Battista, Marcantonio Raimondi nacque verso il 1479. Secondo quanto accolgono le ricerche recenti, il luogo di nascita fu S. [...] Martino in Argine, località di pianura a nord-est di Bologna, mentre una tradizione recepita fino agli anni Settanta del Novecento indicava S. Andrea in Argene, nei pressi di S. Agata Bolognese (Dillon, ...
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NICOLO Pisano
Massimo Ferretti
NICOLÒ Pisano. – Figlio di Bartolomeo, conosciuto anche come Nicolò de Pisis, Nicolò dell’Abbrugia e Nicolò di Bartolomeo di Nanni (il cognome Corasseri compare solo nel [...] 1493), nacque nel 1470 a Pisa, dove fu battezzato il 15 marzo (Ferretti, 1984, p. 260, n. 30).
Per quanto cominciata e finita nella stessa città, la sua carriera si svolse lungo un diverso itinerario, ...
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TEDERICO
Massimo Ronchini
(Thederico, Theodorico). – Nacque forse a Cesena, verso la fine del XII secolo.
Si ipotizza da parte di alcuni, ma senza riscontri documentari, un’origine dalla famiglia Calisesi [...] (Caliseti, Calesidi, o de’ Calesi; anche da Calisese o di Calisese), estinta probabilmente già nella prima metà del XVII secolo, oppure semplicemente dalla località Calisese (frazione di Cesena). È attestata ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] della madre.
Il padre Rodolfino, immigrato a Bologna dal territorio di Castel San Pietro, alla fine del XII o all’inizio del XIII secolo, esercitò per alcuni anni in città la professione di locandiere. ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] il cavaliere Bindo del Baschiera.
Il padre del D. si era distinto, infatti, in varie campagne militari: nel 1259 aveva comandato una guarnigione fiorentina in Maremma. Nel 1261 aveva partecipato alla difesa ...
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RIARIO, Girolamo
Massimo Giansante
RIARIO, Girolamo. – Figlio di Paolo e di Bianca della Rovere, nacque a Savona il 27 febbraio 1443. La madre era figlia di Leonardo Della Rovere e quindi sorella di [...] Francesco, dal 1471 papa con il nome di Sisto IV. Dal matrimonio nacquero altri tre figli (Pietro, Domenico, Bartolomeo) e tre figlie (Violante, Isabella, Petruccia).
Lo stretto rapporto di parentela con ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] quella zona del Lazio. Almeno parte dei suoi studi li eseguì comunque a Roma, dove si trovava anche il fratello Giovanni, che aveva in comune con lui il gusto per l'archeologia e per le composizioni in ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] papa a Enrico VII, dalla quale apparivano chiare le sue intenzioni ostili nei confronti della Serenissima. Raccomandava la massima discrezione e segretezza per non causa la propria rovina, ma prometteva nel contempo di comportarsi da fedele servitore ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...