FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] archivistiche la sua appartenenza alla nobiltà; infatti, egli non compare nei due manoscritti della Biblioteca governativa di Cremona che riportano repertori delle famiglie nobili cremonesi e che risultano ...
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SARTORI, Claudio Giulio Maria
Pinuccia Carrer
Massimo Gentili-Tedeschi
SARTORI, Claudio Giulio Maria. – Nacque il 1° aprile 1913 a Brescia, secondogenito di Alessandro (1868-1946) e di Pia Treves (1878-1971); [...] a termine la monografia Puccini (Milano 1958), un altro autore prediletto, cui dedicò riflessioni assai apprezzate dai massimi esperti del compositore. Furono questi anche anni di intensa collaborazione con l’editore Ricordi, di cui ricostruì la ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Bernardino (detto Stagnino)
Massimo Ceresa
Nacque a Trino, nel Vercellese, da Giovanni, stampatore, probabilmente verso la metà del XV secolo. Non si è in grado di definire il grado [...] di parentela con gli altri Giolito tipografi, anche se si dà per probabile che fosse cugino di Giovanni senior.
Non si sa esattamente quando si trasferì in Veneto, ma era a Padova nel 1480, dove collaborava ...
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BRENDI (Bremi, Brenni, Brenno, de Brendis), Battista
Massimo Miglio
Nacque a Roma nel 1405 da Pietro e Rita, da lui ricordati nel testamento, dove si dichiara "de regione Sancti Eustachii". Nulla si [...] 1º ag. 1482.
Il testamento è conservato nell'Archivio di Stato di Roma (Notai capitolini 1764, cc. 73-75, redatto da Massimo de Oleariis, alias de Thebaldis): in esso il B. chiedeva di essere sepolto in S. Maria del Popolo, dove aveva costruito una ...
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CAPOCCI (de Capoccinis, da Capucinis, Capoccini), Giovanni
Massimo Miglio
Nacque nella prima metà del sec. XV dall'autorevole famiglia romana dei Capocci. La prima notizia che abbiamo su di lui è dovuta [...] a Paolo di Lello Petrone, che nella sua Mesticanza loricorda con molti altri romani per i quali nel 1445 furono fatti fare da papa Eugenio IV "molti belli vestimenti ... tutti de seta e 13 de panno de ...
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FASANI, Francesco Antonio (al secolo Donato Antonio)
Massimo Bray
Nato a Lucera (Foggia) il 6 ag. 1681da Giuseppe e Isabella Della Monaca, entrò giovanissimo nel convento di S. Francesco a Monte Sant'Angelo.
Nel [...] primo periodo di noviziato, il F., così almeno concordano i ricordi agiografici ricavabili dal processo di beatificazione, visse con entusiasmo le prime esperienze da francescano all'interno della comunità ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] Soprani - Ratti, p. 75). La testimonianza di Ratti (p. 75) di un suo alunnato presso Luciano Borzone non è attendibile, poiché questo pittore morì quando il G. aveva appena sei anni; più verosimile che ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] metà del sec. XV. Con tutta verosimiglianza si trapiantò a Ferrara, a seguito del trasferimento della bottega dello scultore fiorentino Nicolò Baroncelli detto del Cavallo, tra la fine del 1442 e il 1443. ...
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VIVIANI, Antonio detto il Sordo di Urbino
Massimo Moretti
– Nacque a Urbino nel 1560 da Tommaso e da Petra Castellucci di Acqualagna (Pungileoni, 1835).
Tutt’altro che definita è la sua prima formazione. [...] Giovanni Baglione (1642, p. 103) e Giulio Mancini (1617-1621, 1956-1957) lo dicono allievo diretto di Federico Barocci. Sfuggono tuttavia i termini di questo discepolato, mentre recenti notizie d’archivio ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] pp. 118-32; Consolazione... alla marchesa Olimpia Nari Caprara nella morte di un suo figlio, Vienna 1672; Insegnamenti del vivere a Massimo suo nipote, Bologna 1672 (Si tratta di trenta favole morali di Esopo; il lavoro fu rivisto e corretto da Mario ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...