JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] bolognesi. Da questi si viene a sapere che J. era figlio di un certo Gerardo da Reggio, città nella quale anch'egli probabilmente nacque. La sua prima menzione risale tuttavia a un documento bolognese ...
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COSIMO di Bernardo (Bianchino del Leone, C. Veronese)
Massimo Ceresa
Tipografo nativo di Verona, attivo a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 1497. [...] quando il Comune di Perugia gli affidò l'incarico di custodire due leoni donati alla città da Giampaolo Baglioni, dietro compenso di dodici fiorini l'anno e vitto in palazzo; da questo ufficio derivò a ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] Marco Musuro, incaricati da Leone X di raccogliere una dozzina di fanciulli in vari luoghi della Grecia per condurli ad istruirsi a Roma, al collegio greco del Quirinale, del quale lo stesso Lascaris aveva ...
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MARCANTONIO da Carpenedolo (al secolo Andrea Galizio o Gallizzi)
Massimo Carlo Giannini
Nacque il 28 ott. 1599 a Carpenedolo (presso Brescia) da Giovanni Giacomo e da Domenica. I pochi dati biografici [...] a disposizione sui suoi primi anni sono mescolati, nelle ricostruzioni esistenti, a numerosi elementi agiografici. Pare che appartenesse a una famiglia di contadini e che compisse i primi studi sotto la ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] ad una élite di magnati neri, nella quale il D. primeggiava assieme con Corso Donati - anche se l'accesso alle massime cariche del Comune, in forza dei mai aboliti ordinamenti di giustizia, sarebbe stato consentito soltanto ai membri della borghesia ...
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GALLINA, Gallo
Alessandra Ferraresi
Nacque il 4 febbr. 1895 da Massimo e da Carolina Sacchi a Milano, dove compì gli studi secondari. Come altri giovani della piccola borghesia lombarda (il padre era [...] ragioniere contabile), grazie a un posto di alunno nel collegio Ghislieri di Pavia nel 1913-14 egli poté accedere agli studi universitari di scienze fisiche, matematiche e naturali. Volontario nel maggio ...
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MARTINELLI (Baroni de Martinellis, de Martinellis), Biagio (Biagio da Cesena)
Massimo Ceresa
Nacque a Cesena nel 1463.
Nelle testimonianze coeve e nella bibliografia posteriore è nominato o con il cognome [...] Martinelli o come Biagio da Cesena, ma al principio dei Diari, che egli compose negli anni di servizio come cerimoniere pontificio, si presenta come «Blasius Baroni de Martinellis de Cesena factus clericus, ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] alcuni mesi, visto che l'artista si era pure impegnato a completare, per un compenso supplementare di 22 ducati e al massimo entro la Pasqua dell'anno seguente, la doratura e la decorazione della cornice lignea, doratura che in effetti il 19 febbr ...
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FIORI, Cesira
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 25 nov. 1890 da Massimo e da Giuliana Mora Morunti. Avviata agli studi, nel 1907 conseguì il diploma di maestra elementare e l'anno successivo iniziò [...] ad insegnare presso le scuole rurali statali di Velletri. Nel 1912 conseguì anche i diplomi in pedagogia e in lingua francese e nel 1915 vinse il concorso di maestra elementare nelle scuole di Roma.
Nel ...
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CAPRARA, Alessandro
Giancarlo Angelozzi
Nacque a Bologna il 27 sett. 1626 dal conte Massimo e dalla contessa Caterina Bentivoglio. Compì i suoi primi studi nel collegio di S. Francesco Saverio o dei [...] nobili, in Bologna, di cui fu convittore, secondo quanto afferma il suo biografo Angelo Veronesi.
La presenza del C. è attestata solo per l'anno 1640, in cui figura autore di uno scritto celebrativo in ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...