RUFFO, Vincenzo.
Rodobaldo Tibaldi
– Proveniente da una rinomata famiglia di notai, Ruffo nacque presumibilmente intorno al 1508, da Valerio Massimo e da Mathea; il nonno era Bonacossa de Rufis di S. [...] Fermo (Paganuzzi, 1973, p. 570; Id., 1976, p. 125).
Il 27 ottobre 1520 fu accettato nella Scuola degli accoliti della cattedrale di Verona in attesa che si liberasse uno dei ventiquattro posti disponibili ...
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ROSSI (Russo), Nunzio
Gianluca Forgione
ROSSI (Russo), Nunzio. – Nato a Napoli intorno al 1626, si formò probabilmente nella bottega di Massimo Stanzione o di Jusepe de Ribera (Susinno, 1724, 1960, [...] relazioni artistiche. Atti delle giornate di studio... 2008, a cura di A. Zezza, Napoli 2010, pp. 159-182, 277-292, 316-318; N. Spinosa, Pittura del Seicento a Napoli. Da Caravaggio a Massimo Stanzione, Napoli 2010, pp. 145, 382-384 nn. 387-390. ...
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SELVAGGI, Gaspare
Dinko Fabris
– Nacque a Napoli il 13 gennaio 1763 da Michele e da Mariangela Angelucci, e aveva un fratello, Massimo, forse padre delle nipoti Giuseppa ed Elisabetta, uniche sue eredi.
Lo [...] dal marchese di Northampton e approdata al British Museum.
Nel frattempo a Napoli, forse grazie all’intercessione del fratello Massimo, militare lealista, Selvaggi cominciò ad avere incarichi e a farsi conoscere come erudito in vari campi: dopo il ...
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ANDREASSI, Giacomo
Gianfranco Aghemo
Nato a Roma il 30 ott. 1897 da Eusanio e da Elena Panunzi, vi si laureò col massimo dei voti in medicina e chirurgia il 22 luglio 1922, con una tesi che fu ammessa [...] a concorrere al premio della fondazione Girolami.
Dal 1923 al 1925 risiedette all'estero, e si dedicò fra l'altro allo studio delle lingue, pervenendo a una buona conoscenza del francese e dell'inglese ...
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COLONNA, Piero
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 23 maggio 1891, secondogenito di Prospero Colonna dei principi di Paliano e Maria Massimo. Il padre, senatore e sindaco di Roma (dal 1899 al 1904 [...] costruzioni, anche perché attraverso una speciale procedura fu eliminato il normale iter urbanistico.
Il governatorato, quindi, divenne la massima autorità urbanistica, che permise tra l'altro di autorizzare l'esproprio di una zona molto più vasta di ...
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MOTTURA, Giacomo
Francesco Cassata
– Nacque a Torino il 25 giugno 1906 da Ferdinando e da Laura Gamna.
Studiò al liceo classico Massimo D’Azeglio, ove ebbe come professori Pilo Predella in matematica [...] e Augusto Monti in letteratura italiana. Seguendo probabilmente le orme dello zio Carlo Gamna, all’epoca titolare della cattedra di medicina clinica presso l’Università di Siena, si iscrisse nel 1924 alla ...
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PARIBENI, Roberto
Andrea Paribeni
– Nacque a Roma il 19 maggio 1876 da Aurelio e Romilde Merini.
Compiuti gli studi presso l’Istituto Massimo e il Collegio degli Orfani, assieme al fratello minore Giulio [...] Cesare (futuro musicista), si iscrisse all’università La Sapienza di Roma, ove seguì gli insegnamenti di Emanuel Loewy e di Giulio Beloch, con il quale si laureò in storia antica nel giugno 1898.
Nel 1901 ...
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PUCCINI, Giovanni
Emiliano Morreale
PUCCINI, Giovanni (Gianni). – Nacque a Milano il 9 novembre 1914 da Mario, scrittore, e da Sandra Simoncini. Fu fratello maggiore di Massimo (sceneggiatore, noto [...] anche con lo pseudonimo di Massimo Mida) e di Dario (ispanista).
I suoi primi scritti, di cinema e letteratura, risalgono al 1933. L’anno successivo partecipò ai Littoriali della cultura di Firenze nella sezione della critica letteraria, dove conobbe ...
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VANNUTELLI, Lamberto
Francesco Surdich
– Nacque a Roma il 24 giugno 1871 da Ugolino e da Adele Costa.
Frequentò per tre anni l’istituto ginnasiale Massimo alle Terme e l’anno per essere accettato all’Accademia [...] navale presso l’istituto Verger, che gli permise di essere ammesso nel 1886 al primo corso della Regia Accademia navale di Livorno, dalla quale uscì con il grado di guardiamarina nel 1891. Poté allora ...
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MALVANO, Ugo
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 24 nov. 1878, quartogenito di Giuseppe, banchiere, e di Eleonora Malvano. Dopo aver frequentato il ginnasio Massimo d'Azeglio, nel 1903, forse per [...] conformarsi al volere dei familiari, si laureò in medicina ma non esercitò mai la professione di medico, coltivando invece, sin dagli anni degli studi, la propria vocazione artistica. Risalgono infatti ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...