PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] e lode (17 luglio 1890), relatore il pompeianista Giulio De Petra, fu per un triennio allievo della Scuola superiore di archeologia di Roma, compiendo il suo terzo anno di perfezionamento (1893) in Grecia ...
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CUGNINI, Antonio
Agostino Macrì
Nacque a Campli (prov. Teramo) il 28 giugno 1883.
A Milano frequentò la scuola superiore di agricoltura, conseguendo (1904) la laurea in medicina veterinaria con il massimo [...] dei voti e la lode. Giovanissimo, iniziò la carriera universitaria, come assistente di A. Pirocchi, titolare della cattedra di zootecnia ed igiene del bestiame; contemporaneamente ebbe inizio la sua attività ...
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VERDE, Francesco
Ugo Dovere
– Nacque l’8 ottobre 1631 a Sant’Antimo (Napoli), in località Villanova, da Giovanni e da Giustina Pianese.
Studiò a Napoli, da convittore, presso il collegio Massimo dei [...] gesuiti (1644-51). Si laureò in teologia nell’Università di Napoli (1652) e ricordò come maestri i gesuiti Francesco Acerbo e Francesco Carafa; proseguì gli studi a Roma, dove si laureò in utroque iure ...
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FODERARO, Salvatore
Giulia Caravale
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 26 febbr. 1908 da Giovambattista e Maria Teresa Cimino. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, si laureò [...] con il massimo dei voti il 7 luglio 1930 e subito dopo conseguì il diploma della Scuola d'applicazione giuridico-criminale della medesima università.
Nel 1933 vinse il concorso in magistratura e nel luglio venne chiamato come uditore di tribunale a ...
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MUSAJO, Luigi
Graziella Allegri
– Nacque a Locorotondo (Bari), l’8 novembre 1904 da Francesco e da Teresa Mongardi.
Conseguì la maturità liceale e, nel 1926, la laurea in chimica con il massimo dei [...] voti a Bologna. Nel 1927 fu assistente nell’istituto chimico dell’Università di Bari, diretto da Riccardo Ciusa. Ottenuta nel 1932 la libera docenza in chimica farmaceutica e tossicologica, tenne dal 1932 ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] il 20 marzo nel Ventesimo: mancano possibili ricordi autobiografici, i quali si affacciano, invece, nelle terzine dedicate A Massimo Bontempelli, che aveva pubblicato le Egloghe e le aveva dedicate ad A. Graf: esplicitamente il poeta ammette che ...
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PIZZORNO, Alessandro
Gian Primo Cella
Nacque a Trieste il 13 luglio 1924, figlio di Giuseppe Pizzorno (di origine sarda) e di Maria Filiberta Colombini (di origine trentina). Il padre, militare di [...] volumi policopiati nell’ottobre del 1964, per opera di un vasto numero di sociologi, fra i quali Guido Martinotti, Massimo Paci, Vittorio Capecchi. Di questa ricerca non fu pubblicato molto, ma alcuni risultati e i lavori teorici preparatori ...
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PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] padre Massimo era titolare con i fratelli di una delle maggiori industrie tessili italiane, ma Guido e i fratelli Bruno (fisico) e Gillo (regista cinematografico) non seguirono le orme familiari. La madre, Maria Maroni, era figlia di Arrigo, primario ...
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GHERARDINI, Pietro
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 21 sett. 1863 da Federico e da Teresa Landini, dopo aver compiuto gli studi classici, si laureò all'Università di Bologna in zooiatria col massimo [...] dei voti e la lode il 25 giugno 1887. Esercitata la libera professione per due anni, si avviò poi alla carriera universitaria: assistente presso la cattedra di patologia generale e anatomia patologica ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] Massimo. Trasferitosi a sedici anni a Roma, aiutò nel commercio una sorella sposata e divenne esperto incisore in pietre e cammei. Entrò così in un ambiente di artigiani e di artisti, dove conobbe anche patrioti che lo iniziarono alle società segrete ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...