GIUA, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 13 marzo 1914 da Michele, chimico, professore universitario e in seguito esponente del movimento Giustizia e libertà (GL), e da Clara Lollini.
Frequentò [...] il liceo Massimo d'Azeglio di Torino, dove fu allievo di A. Monti e si legò ad altri studenti e professori antifascisti aderenti a Giustizia e libertà, tra i quali V. Cavallera, M. Andreis, G.D. Cosmo, A. Perelli, P. Sabbione e L. Scala. Questo ...
Leggi Tutto
PAPINO, Girolamo
Laura Turchi
– Nacque a Lodi nell’ultimo decennio del XV secolo.
Entrato nell’Ordine dei predicatori, fu accettato come studente dello Studio bolognese di S. Domenico nel 1516, all’epoca [...] di massimo prestigio dell’istituzione. Lì fu maestro degli studi (1533-35), lettore biblico (1534-35), baccelliere (1544-46) e infine reggente nel 1547-49. Frequentò anche lo Studio ferrarese, dove fu lector generalis (1536), incaricato della lettura ...
Leggi Tutto
SORANZO, Vittore
Giuseppe Trebbi
– Figlio primogenito del patrizio Alvise (di Vittore di Giovanni) e di Lucia Cappello, nacque a Venezia, nella contrada di San Moisè (sestiere di San Marco), nei primi [...] Dell’eresia in Bergamo nel secolo XVI e di frate Michele Ghislieri inquisitore in detta città indi col nome di Pio V pontefice massimo e santo, in Scuola cattolica, III (1875), pp. 249-262; M. Sanuto, I diarii, a cura di R. Fulin et al., Venezia 1897 ...
Leggi Tutto
CIVITALI, Bartolomeo
Paolo Veneziani
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XV da Giovanni, di famiglia originaria di Cividale del Friuli trasferitasi a Lucca agli inizi del secolo; fu fratello di [...] Matteo, il massimo scultore della Lucca quattrocentesca. Le uniche notizie che ci restano sul C. si riferiscono al 1477-78 e alla sua attività di tipografo, che egli fu il primo ad esercitare nella sua città.
Infatti il 17 maggio si finì di stampare ...
Leggi Tutto
DE MARTINO, Giuseppe
Roberta Ascarelli
Nato a Napoli l'11 giugno 1854 da Vincenzo ed Elisabetta Rossoli. Tappezziere di professione e filodrammatico a tempo perso, il D. si formò come attore nel periodo [...] di massimo splendore dei teatro dialettale napoletano che, a partire dal 1852, aveva conosciuto, grazie al valore del "Pulcinella" Antonio Petito, una grande notorietà a livello nazionale. Dopo alcune prove in compagnie di dilettanti, fece il suo ...
Leggi Tutto
FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] il liceo "Massimo d'Azeglio", in un susseguirsi di forzate dimissioni di insegnanti (come nel caso di A. Monti) e di brevi quanto prestigiose supplenze (tra cui quelle di F. Antonicelli e di L. Ginzburg), che lo lasciarono, come ebbe poi a ricordare, ...
Leggi Tutto
LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] il massimo dei voti il 10 luglio 1923. Durante gli anni del corso era stato allievo interno nell'istituto di clinica ostetrica e ginecologica e in quello di anatomia patologica.
Dopo la laurea si trasferì nell'Università di Firenze, presso la clinica ...
Leggi Tutto
MENGARINI, Pietro. –
Maria Paola Fiorensoli
Nacque a Roma il 30 luglio 1869 da Silvestro e da Eulalia Maria del Pinto, primo di tre fratelli (Bernacchia, p. 6). Dopo aver frequentato l’istituto tecnico [...] del collegio Massimo, dove si era iscritto nel 1882 (ibid., p. 8), si formò nello studio di G. Rolland, decoratore e pittore giunto a Roma nel 1896.
È probabile che durante l’apprendistato Rolland chiamasse il M. ad aiutarlo nelle opere di ...
Leggi Tutto
D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] suo pensiero, l'incipiente tradizione idealistica siciliana.
La morte accidentale stronca il D. prematuramente nel momento della sua massima produttività di studioso ed in una fase di ripensamento e di sistemazione dei proprio pensiero (nell'ultimo ...
Leggi Tutto
MASSIMILLA, Leopoldo
Piero Salatino
– Nacque a Caserta il 16 febbr. 1930 da Eduardo e Anna Esione.
Conseguita la maturità classica, intraprese gli studi di ingegneria presso l’Università di Napoli. [...] processo in grado di assicurare efficace contatto tra correnti fluide e solidi granulari, della quale fu uno tra i massimi studiosi a livello internazionale. Fu nel ristretto novero di studiosi che pose solide basi meccanicistiche per la comprensione ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...