Le province europee dell'Impero romano. Le province germaniche
Sergio Rinaldi Tufi
Province germaniche
Le province di Germania Superior e di Germania Inferior, disposte rispettivamente lungo il corso [...] dedicato (come dice l’iscrizione) a Giove Ottimo Massimo per ottemperare a un voto di Dativius Victor, decurione consacrarono il monumento (come ci informa l’iscrizione) a Giove Ottimo Massimo pro salute Neronis (cioè per il fatto che Nerone, nel 65 ...
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Archeometria. Metodi per lo studio e la diagnostica
Sebastiano Sciuti
Con l’espressione ‘scienza per l’arte’ si indica generalmente il complesso dei metodi sperimentali delle scienze fisiche, chimiche, [...] radioisotopo impiegato. Con il 14C l’intervallo di datazione va da zero a un massimo di cinquantamila anni dal presente, con la termoluminescenza (TL) si va da zero a un massimo di centomila anni. Per datare i reperti più antichi, i fossili, la cui ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] eccessivo, tentarono di porre freno, ma senza troppo successo, leggi suntuarie come quelle siciliane del 1272, che consentivano un massimo di otto once a cintura. Altre volte la c. sembra essere interamente in metallo e dovrebbe identificarsi con la ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] natale, vi fondò una biblioteca. Anzitutto sono note l'esistenza ed anche le vicende della b. istituita da Aristotele, il massimo discepolo di Platone, che fu la prima a sorgere secondo un piano stabilito. Essa serviva allo scopo di conoscere, nella ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] grave difficoltà di giustificare il gusto classicistico di cui è largamente permeato il romanzo, in un'età posteriore, al massimo, in quella adrianea, nessuno dei nuovi argomenti si è rivelato tuttavia determinante per abbassare anche solo al II sec ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province alpine
Sergio Rinaldi Tufi
Province alpine
Le popolazioni dell’arco alpino occidentale (Alpi Cozie, Marittime, Graie, Pennine) furono assoggettate [...] precedente centro celtico, aveva forse un impianto ortogonale in cui si inseriva un tempio dedicato ad Apollo. Lungo il decumano massimo si allineavano tabernae. Nel III sec. d.C., dopo una fase di sviluppo promossa dai Severi, viene costruito lungo ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] a figure rosse trovati nell'isola. I centocinquant'anni dal principio del IV alla metà del III sec. videro il massimo fiorire della potenza e della civiltà puniche, per ciò anche di Tharros. Questa ospitava, probabilmente, una colonia di Massalioti ...
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UR
A. Bisi
Antichissima città della bassa Mesopotamia, situata 15 km a O dell'attuale corso dell'Eufrate, nel luogo ora detto dagli Arabi Tell el-Muqayyar, "il tumulo della pece".
Nel 1854 J. E. Taylor, [...] quelli dell'É-anna di Warka (v. uruk). Fu trovato inoltre un cimitero, con una serie di tombe sovrapposte fino a un massimo di otto e di cui l'ultimo strato era scavato nel deposito del diluvio. A differenza delle sepolture di al-῾Ubayd, nelle quali ...
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GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] l'oriente delle tribù celtiche, nel sec. III a. C. Queste penetrazioni però sono state limitate e, dopo un periodo di massimo sviluppo nei sec. III-II a. C., sono scomparse. Un reale e continuo orientamento dei paesi geto-dacici verso l'occidente è ...
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Vedi NOLA dell'anno: 1963 - 1996
NOLA (Nola, Νῶλα)
G. Cressedi
¿ G. Chierici
Red.
Cittadina della provincia di Napoli (già di Caserta). Forse originariamente città degli Ausoni, poi greca ed etrusca, [...] al XVIII. La premessa è rappresentata, appunto, dalla necropoli pagana, che raggiunse nel Il sec. d. C. il suo massimo sviluppo, mentre il successivo segnò la sua decadenza, foriera dell'abbandono.
La tomba di Felice, il santo la cui popolarità si ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...