ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] Parigi), Serapide e Iside, Artemide (moneta da Tolemaide, Fenicia), Astarte, Pan, Medusa (su monete e gemme; sia detto in linea di massima che per un gran numero di gemme con lo Z. l'attribuzione all'antichità è problematica). Eseguito a rilievo lo Z ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] militare come l'avventura cnido-rodiota nella Sicilia nord-occidentale che ha portato all'insediamento di Lipari. Il momento di massimo sviluppo del commercio nel Tirreno si trova tra il secondo e il terzo quarto del secolo. Gravisca e l'Etruria ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] sua dea. Probabilmente tutta la cerimonia era una danza mascherata.
All'epoca in cui la commedia raggiunse in Atene il massimo splendore (seconda metà del V sec.), risalgono i cosiddetti vasi cabirici (v.), che furono trovati in Tebe di Beozia. I ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] edifici hanno un precedente nel secondo Heraion di Samo, del VII secolo. Ma in questo caso si può parlare, al massimo, di primi tentativi di un simile ordinamento spaziale, non ancora assolutamente di un ordine ionico. L'architettura ionica quindi, a ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] ad opera dell'edile Scauro nel suo grande teatro ligneo (Plin., Nat. hist., xxxvi, 114).
Per quanto riguarda la cavea, secondo Valerio Massimo (ii, 4, 2) nel 154 a. C. si proibì di usare sedili per gli spettatori; è probabile che nel 179 il t. presso ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Arcipelago delle Filippine
Peter Bellwood
Wilfredo P. Ronquillo
Wilhelm G. Solheim II
Ian C. Glover
Eusebio Z. Dizon
Peter Bellwood
Arcipelago delle filippine
di [...] . Intorno al IX-X sec. d.C. i contatti tra la Cina e le Filippine divennero sempre più intensi, raggiungendo il massimo sviluppo commerciale verso la metà dei secoli XIV e XV. Molti siti di questo periodo, detto "preispanico", sono ubicati lungo le ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] alle Macchie di San Ginesio, di Costanzo II (352-361 d.C.) e riferibile alla Salaria Gallica; di quello di Magno Massimo (387-388 d.C.) conservato a Loro Piceno, forse riferibile alla medesima viabilità; di quello, conservato soltanto in parte e ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] culturale vissuto dalla regione nello scambio di esperienze architettoniche e artistiche tra Oriente e Occidente che si esprime al massimo livello nei diversi campi.Il regno di Gerusalemme - uno dei quattro stati crociati nel Levante, con la contea ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] Parigi nel 1934, presso il quale ebbe inizio l'attività professionale di G.H. Rivière, destinato a divenire uno dei massimi teorici della museologia sociale nel mondo. Dopo il conflitto mondiale, si avviava ancora in Francia, dagli anni Sessanta, uno ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] , che ha precedenti nelle cattedrali di Bourges (1200) e di Le Mans (1217), raggiunge a T. il suo massimo sviluppo (Lorente Junquera, 1937; Conrad von Konradsheim, 1976). D'altra parte, lo scarso spazio disponibile per la cappella maggiore ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...