Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] a mascheroni, e l’accentuazione del carattere funerario di tali vasi, confermata dalla mancanza del fondo in molti esemplari.
Uno dei massimi artisti di questa fase tarda è il Pittore di Dario, che prende il nome dal celebre cratere canosino con la ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] .), Sesto Giulio Africano (sino alla ol. 249 = 217 d. C.: l'unica che ci sia pervenuta integralmente, sia pure limitata in massima ai soli vincitori nello stadio, tramite il Chronicon di Eusebio di Cesarea), Dexippo (fino all'ol. 262 = 269 d. C.). Di ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] parti gemellari si potrebbe andare avanti all'infinito prevedendo un numero progressivamente grande di gemelli, senza raggiungere un numero 'massimo' che chiuda la sequenza. Il passo in questione è assai poco rigoroso, non riuscendo a organizzare le ...
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Lo scavo archeologico. Cenni storici e principi metodologici
Daniele Manacorda
Nel corso dei millenni l'uomo ha sempre modificato il suolo. Per costruire una capanna o una semplice palizzata, per [...] . La testimonianza di Lamboglia suscitò anche aspre polemiche, come quella sorta nel 1958 con G. Lugli, massimo esponente della scuola di ricerche topografiche di sostanziale tradizione antiquaria, poco incline ad un'applicazione generalizzata ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] e quella dei remparts con la facciata formata da una successione più o meno compatta di pali verticali. Le due tipologie ebbero il massimo sviluppo nell'età degli oppida (II e I sec. a.C.) e risultano diffuse rispettivamente a ovest e a est della ...
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Le civilta dell'Egeo. L'eta del Bronzo nel bacino dell'Egeo
Vincenzo La Rosa
L’età del bronzo nel bacino dell’egeo
La varietà delle aree geografiche e la relativa frammentazione culturale costituiscono [...] .
Aspetti e problemi
Un rapido raffronto fra le varie aree permette di constatare che il livello di disomogeneità raggiunge il massimo durante il BM, per sfociare in una sorta di koiné minoico-micenea nel BT. I sistemi di scrittura (geroglifico ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] piccola comunità attica tardogeometrica. L'area abitata, cinta da un muro spesso 1,5 m che si estende per 210 m con un'altezza massima di 1,5 m, comprende 24 piccole case e un santuario. Le case sono di forma curvilinea o a forma di oikos e di ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] 1928, p. 165 ss.).
Saepinum: aveva un colonnato interno, ed un tribunal columnatum, ricordato in un'epigrafe come opera di un Fabio Massimo (Not. Scavi, 1877, p. 280; 1880, p 179).
Tergeste: vasta sala (m 88 × 23,50) divisa in tre navate da colonnati ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] di questo simbolo in ogni strato sociale. Non si può escludere che la deposizione, nelle tombe, di croci auree (cucite, fino ad un massimo di cinque, a un velo posto sul volto del defunto o ad un sudario) possa aver tratto spunto dall’uso di croci ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] . Giovanni Teologo a Patmos o del monastero di Chora a Costantinopoli (da identificare con la βασιλιϰή βιβλιοθήϰη ricordata da Massimo Planude), acquisirono di certo il loro patrimonio non tanto da una produzione interna - pur attestata, ma che tutto ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...