Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] sono di speciale interesse una statua di Attis sdraiato del II sec. d. C. ed un'urna cineraria di M. Modio Massimo, Archigallo, cioè sacerdote di Cibele; interessante, inoltre, un gruppo di tubi di condutture in terracotfa ed in piombo con iscrizioni ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] estremamente intensa all’interno di quello stile. Gli elementi orientali, così notevoli, quanto a importazione nel momento del massimo fiorire dello stile geometrico, nel IX sec. a.C. non influenzano la produzione artigiana. Lo stile protogeometrico ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] dei territori dell'Impero di Roma, i Romani non rinunciarono mai del tutto alle loro unità latine, tra le quali giova ricordare massimamente la libbra tra le unità di peso, e poi il quadrantale e i suoi sottomultipli per la capacità di liquidi, il ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Subcontinente indiano
Liliana Camarda
André Tchernia
La rete degli scambi e dei contatti
di Liliana Camarda
Le vie di comunicazione all'interno [...] era particolarmente pericoloso e di solito le imbarcazioni preferivano salpare dall'Egitto a luglio, quando il vento era al massimo della sua forza, per raggiungere l'India a settembre, quando la pericolosità del monsone era diminuita e i porti ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] Salisburgo.Si tratta di manoscritti di lusso, che ben corrispondono al carattere di una scuola di corte, realizzati con il massimo sfarzo in tutti i particolari, come appare sia dall'uso della porpora, dell'oro e dell'argento, sia dalla riproduzione ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] e Pisa. Nel corso del sec. 15° la produzione dei libri miniati giudaici avrebbe raggiunto in Italia il suo massimo livello artistico, soprattutto a Ferrara, Mantova, Firenze e Napoli.
Bibl.: M. Buber, Jüdische Künstler, Berlin 1903; N. Ferorelli, Gli ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] Benacci, mentre la II comprende la maggior parte delle tombe dei fondi Benacci e Benacci-Caprara, ed inoltre la massima parte dei bronzi dall'enorme ripostiglio rinvenuto dallo Zannoni davanti alla Basilica di S. Francesco. La suddivisione in fasi ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. La Grecia insulare
Luigi Caliò
Aglaia Archontidou-Argyri
Lemno
di Luigi Caliò
Isola (gr. Λῆμνος; lat. Limnos) dell’Egeo settentrionale antistante la costa [...] della conquista persiana dell’isola (530 a.C.), il tempio fu distrutto da un incendio.
Samo conobbe il suo massimo splendore sotto la tirannide di Policrate, che coincide con un periodo di grande fermento edilizio e di espansione territoriale. Sull ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] Rinascimento italiano. - Il nome di P. fu noto alla cultura medievale attraverso Aristotele, presso il quale P. appare il massimo rappresentante della scultura (mentre in Platone lo è piuttosto Fidia). Che, in una cerchia colta, il nome fosse diffuso ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] sue numerose varianti; il numero di sostegni poteva variare da uno, come nel caso dei già citati a. a blocco, fino a un massimo di nove, come nel caso dell'a. della basilica B di Nicopoli (Sotiriou, 1931). Nella grande maggioranza però la mensa era ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...