CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] urbana - come nel caso dell'Aquila, promossa da Svevi e Angioini, e di Manfredonia, creata da Manfredi - si realizza il massimo della programmazione e della cura per l'esito progettuale.L'Aquila, sorta dalla fusione di due territori diocesani e dalla ...
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BASTIDE
E. Guidoni
Con il termine francese b. si indicano i centri di nuova fondazione costruiti in Francia tra la prima metà del sec. 13° (1220 ca.) e la seconda metà del sec. 14° (1370 ca.). Si tratta [...] rappresenta un definitivo salto di scala rispetto alla trama viaria.Nel loro complesso, le b. costituirono il massimo sforzo di razionalizzazione della forma urbana prodotto nell'età medievale, limitatamente alla dimensione della piccola comunità o ...
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KREMS
A. Bianchi
(ted. Krems an der Donau; Cremisa, Chremisia, Cremasa nei docc. medievali)
Cittadina dell'Austria Inferiore, posta alla quota di m. 195 sulla riva sinistra del Danubio, alla sua uscita [...] e, in basso, l'Ultima Cena. Questo importante affresco costituisce, assieme a quelli del duomo di Gurk, la massima testimonianza del c.d. Zackenstil.La chiesa conserva numerosi altri dipinti murali trecenteschi e di età successiva: sulla parete ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] a partire dagli anni 1950 in base a iniziative spontanee di imprenditori locali sostenute da istituzioni universitarie (primo e massimo esempio, il p. della Silicon Valley, sviluppatosi con il supporto della Stanford University). Negli anni 1970 in ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] dei prezzi; nel periodo successivo, al contrario, l'inflazione è divenuta un fenomeno preoccupante, che ha raggiunto il suo massimo nel 1974 quando i prezzi al consumo sono aumentati del 22,4%. Dal 1975, quindi, la politica del governo messicano ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] e il commercio del grano in epoca romana, ibid., 4-5 (1980-81), pp. 5-27; P. Pomey, A. Tchernia, Il tonnellaggio massimo delle navi mercantili romane, ibid., pp. 29-57; K. Hopkins, Models, ships and staples, in Trade and famine in classical antiquity ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] posto sul ruolo del vescovo soprattutto dal V-VI secolo (si pensi anche alle raffigurazioni di Ecclesio e Massimiano sui mosaici di S. Vitale o al ricorrere del topos del “vescovo costruttore” nell’agiografia altomedievale) risponde al rafforzarsi ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] per Manfredi III Chiaramonte (m. nel 1391), signore di Modica e grande ammiraglio del regno, costituisce il massimo esempio del carattere feudale della committenza artistica nell'isola, spartita territorialmente in quegli anni fra poche grandi ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] navate, con una o tre absidi e con probabile copertura a botte sulla nave mediana.All'estremità orientale della regione il massimo cantiere è quello di Pomposa, ove Mazulone, artefice colto e aperto ai modelli orientali e islamici, operò nel 1026, al ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] diminuire quanto più possibile il numero dei piloni, allargando la luce dei singoli archi - soprattutto di quelli direttamente sopra al fiume. Il massimo di apertura di un arco è di 35 m circa, il punto critico per la luce deve essere stato di 40 m ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...