PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] sistemazione delle aree destinate a mercato e ad attività mercantili, sulle quali naturalmente il Comune esercitava il massimo controllo, si passò nel periodo podestarile a strutturare p. e palazzi riservati all'attività politica e amministrativa ...
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LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] scultura, la regione della Mosa eccelse nella produzione di oreficeria e di opere in metallo e in smalto, arti che raggiunsero il massimo splendore nel sec. 12°, con Godefroid e Renier de Huy, Nicola di Verdun e più tardi, nel 1230 ca., con Hugo di ...
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PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] , così che nei secc. 14° e 15° il centro della città si sviluppò all'incrocio tra il cardo e il decumanus massimi (crosera), dove si concentra il maggior numero di palazzi. Le case a schiera poste intorno a questo nucleo sono espressione sfarzosa del ...
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CARINZIA
W. Deuer
(ted. Kärnten; Carantanum, Carinthia nei docc. medievali)
Regione dell'Austria con capoluogo a Klagenfurt, confinante a N con la catena degli Alti Tauri e con le Alpi Carinziane, a [...] .d. weicher Stil, che caratterizza l''antica scuola' di Villach. La 'nuova scuola' di Villach raggiunse invece il suo massimo splendore, durato fino oltre il 1500, con il maestro Thomas Artula (1445 ca.-1530/1531), autore degli affreschi, ricchissimi ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] Gli evidenti confronti con Veio e Tarquinia confermano il ruolo di Verucchio, quale avamposto dell'Etruria tirrenica in Adriatico, con massima fioritura databile al periodo orientalizzante, tra la seconda metà dell'8° e l'inizio del 6° secolo a.C.
L ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] di urbanizzazione; inoltre i prezzi variavano a seconda della localizzazione e quindi in relazione al mercato edilizio, da un massimo lungo le strade principali e nella zona centrale a un minimo nelle zone più periferiche e disagevoli.Del resto, una ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] . Da un lato tale paradigma ripropone un forte legame con il palatium per eccellenza, quello del Palatino e il Circo Massimo e con la città di Roma. Dall’altro lato il moltiplicarsi di questo paradigma funziona come elemento di autenticazione delle ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] m., del 1148, opera di Angelo di Paolo (v.) e dei suoi collaboratori, che vanno considerati se non gli inventori certo i massimi divulgatori di questa tipologia, da loro realizzata anche nei perduti esempi di S. Marco, dei Ss. Cosma e Damiano, dei Ss ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] realizzata in collaborazione con Kajima design) e Umberto Riva (n. 1928); alla generazione degli anni Trenta appartengono invece Massimo Carmassi (n. 1930), Manfredi Nicoletti (n. 1930; suoi i progetti della Nigeria Cultural Center e della Millennium ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] cupolata dei secc. 6° e 7° restano solo gli esempi di Ptlni, Aruč, Dedmašen (capostipiti di un tipo che ebbe la massima diffusione nel periodo maturo, tra i secc. 9° e 13°), le cui cupole sorgono su arcate poggianti su massicci pilastri solidali alle ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...