Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] profondità dello sguardo.
Il ritratto in posa e il ritratto nelle corti
Il genere pittorico del ritratto raggiunge livelli di massima raffinatezza tra il 15° e il 17° secolo nella zona delle Fiandre (Paesi Bassi, Belgio e Francia del Nord) dove ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] 'estradosso della volta e il t., il che nei casi più semplici può essere conseguito grazie a un semplice riempimento, al massimo alleggerito attraverso la posa in opera di vasi di terracotta (S. Aquilino a Milano); ben più tardi esempi di una tecnica ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] a essi relative. Il numero di tali piccole scene risulta variare da un minimo di otto-dieci negli esempi pisani, a un massimo di quattordici-sedici in quelli meridionali (Madonna in trono fra due angeli del Maestro di S. Martino, del 1260 ca., Pisa ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] francese.
Ma è nell'arte delle vetrate che la pittura del sec. 14° si mostra con la più grande ampiezza e con il massimo splendore. Una vetrata del transetto di Saint-Thomas a Strasburgo ne segna l'avvio verso il 1310, con due grandi rosoni, retti da ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] più le ordinazioni di arazzi fiamminghi.Questa lavorazione, che aveva già avuto inizio nel secolo precedente, raggiunse il suo massimo sviluppo solo nel 15° secolo. Infatti nel 1302 a Bruges esisteva una corporazione indipendente di tessitori e nel ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] piano destini di donne socialmente perdenti. Più corale ed epico l'ultimo ciclo narrativo di S. Lidman (n. 1923), già massima esponente del regionalismo degli anni Cinquanta, che, dopo un decennio di forte impegno sociale e politico, trae motivo d ...
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L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] economica, mentre gli antichi c. avevano fino a otto o dieci scali, oggi i moderni c. hanno uno o al massimo due o tre bacini di costruzione, entro cui gli scafi debbono essere ultimati nel minor tempo possibile. Il sistema della prefabbricazione ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] né saputo esprimere e seguire un chiaro principio direttivo.
Nascendo a posteriori e con grande ritardo sul periodo di massima crescenza, i piani delle grandi città, tendevano ad essere anzitutto, per forze di cose, dei correttivi di situazioni ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] la presenza di una vivace finitura policroma. In quelli di S. Pietro in Albe il repertorio adottato rimanda in massima parte al bestiario fantastico, tanto che anche i simboli degli evangelisti, situati al coronamento delle ante, quasi si confondono ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] di artisti provenienti da diverse regioni e nazioni, e in particolare dei pittori senesi, tra cui, dal 1336, uno dei massimi artisti d'Europa, Simone Martini. Di persona - o almeno per opera - furono presenti anche Lippo Memmi e suo fratello Tederico ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...