Notevoli per numero e importanza, ancora nel decorso quindicennio, sono le opere di sbarramento realizzate per la creazione di invasi per regolazione delle acque destinate alle varie utilizzazioni: irrigazione, [...] di 209,5 milioni di m3 della d. New Cornelia Tailings, pure negli SUA, ultimata nel 1973, che è, al momento, il massimo, seguito dal rilevato di tipo misto scogliera-terra del volume di 142 milioni di m3 realizzato per Tarbela nel Pakistan (1975).
La ...
Leggi Tutto
URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] nazionale ebraico: negli altri casi la terra viene ceduta solamente in uso temporaneo per 45 anni, termine che al massimo può essere raddoppiato. Una recente legge (1961) ha provveduto a riunire sotto un'unica amministrazione dei suoli statali tutti ...
Leggi Tutto
PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] 'impianto tipico dell'ossatura muraria tradizionale, tanto da poter avere una maglia chiusa corrispondente al perimetro di ciascun vano o al massimo di due (luce max di circa 6 m) e da dover far corrispondere sulla verticale le aperture di finestre e ...
Leggi Tutto
STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] piccoli e di banchi per i coristi. Il numero degli s. variava da venti a trenta nelle chiese più piccole fino a un massimo di centoventi. Nella Francia orientale, nei Paesi Bassi e in Germania si ritrova spesso una singola serie di s. su di un unico ...
Leggi Tutto
SAVIOLI, Leonardo
Daniela Di Cioccio
Architetto, grafico e pittore, nato a Firenze il 30 marzo 1917, morto ivi l'11 maggio 1982. Conseguì la laurea in architettura presso l'università fiorentina nel [...] architettonico. L'ultimo lavoro eseguito con Ricci e Gori è il mercato dei fiori di Pescia (1948), che ricevette il massimo riconoscimento per la sua categoria con il premio internazionale di San Paolo. Dal 1949 al 1951 fu impegnato nella redazione ...
Leggi Tutto
PONTE (XXVII, p. 854; App. II, 11, p. 587)
Riccardo MORANDI
Nel decennio 1949-59 il progetto e l'esecuzione dei p. hanno subìto l'influenza dei notevoli progressi dell'arte del costruire. Meno importante [...] ,00; p. presso Benevento: ad una luce con contrappesi (luce m 80,00); p. sul Po dell'Autostrada del Sole: a più luci con luci massime di m 75,00.
Un tipo di p. che in questi ultimi anni ha preso sviluppo è quello costituito da una travata con sbalzi ...
Leggi Tutto
LONDRA (XXI, p. 448) - Architettura e urbanistica
Pia Pascalino
I problemi della ricostruzione postbellica non colsero di sorpresa le autorità inglesi e gli organi competenti. Con un notevole vantaggio [...] irrisolti. La zona sud-est dell'isola, cioè quella intorno a L., continua a costituire tutt'oggi un polo di massimo squilibrio nel paese. Il vorticoso sviluppo del dopoguerra ha superato in velocità le previsioni non consentendo alla nuova struttura ...
Leggi Tutto
SILOS, Santo Domingo de
D. Ocón Alonso
Monastero spagnolo, in prov. di Burgos, situato nella valle di Tabladillo, in Castiglia, sulla strada verso Soria, intorno al quale sorge il piccolo centro abitato [...] Grimaldo, Vita Dominici Silensis). Nel periodo tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 13°, il monastero raggiunse il suo massimo splendore, favorito sia dai monarchi Alfonso VI (1065-1109), Alfonso VII (1126-1157) e Alfonso VIII (1158-1214), sia da ...
Leggi Tutto
Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] vita per la propria fede in Cristo fece sì che l’appellativo di m. e la nota di martirio divenissero nella Chiesa il massimo titolo di gloria e diede origine ben presto ad atti di culto. Attorno alle tombe dei m. si radunarono i fedeli per tributare ...
Leggi Tutto
VACCARO, Giuseppe
Architetto, nato a Bologna nel 1896. Assistente dapprima alla R. Scuola di applicazione in quella città entrò poi nell'ambiente degli architetti romani, collaborando con M. Piacentini. [...] . Problema risolto non già col tentativo di mettersi all'unisono dell'edificio antico formalisticamente, ma col sottolineare al massimo il valore estetico del chiostro, per sé stante, mentre il palazzo moderno è sviluppato in piena libertà. È ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...