L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] Palestina si determina una ripresa dell'edilizia pubblica con largo impiego di ortostati, impiego che raggiunge il suo picco massimo nel IX sec. a.C. a Samaria, gli stati aramaici della Siria settentrionale creano la nuova tipologia palatina del ...
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FULLER, Richard Buckminster
Pia Pascalino
Architetto, disegnatore, scrittore statunitense, nato a Milton, Mass., il 12 luglio 1895. È molto noto per gli studi svolti nel settore delle strutture reticolari, [...] Haux (1927, 1932, 1946) e della Dymaxion Car (1933-35). La forma preferita da F., anche perché consente il massimo sfruttamento del terreno ricoperto, è la cupola. Le sue famose geodetiche sono studiate nei possibili gradi di libertà: dimensione ...
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NOVALESA, Abbazia di
C. Segre Montel
Abbazia benedettina del Piemonte (prov. Torino), dedicata ai ss. Pietro e Andrea, situata in val Cenischia ai piedi del colle Moncenisio, presso il centro abitato [...] Cantino Wataghin, 1979; 1982; 1988a; 1988b; Di Macco, 1979; 1990; Guerrini, 1993).L'abbazia ebbe il suo periodo di massimo splendore in età carolingia, ma di questo momento sopravvivono soltanto le strutture architettoniche delle cappelle di S. Maria ...
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ARCATA
F. Grana
G. Matthiae
Prende questo nome l'elemento singolo di una successione di archi tutti uguali fra loro e quindi aventi un comportamento statico identico, senza riguardo alla forma del [...] da Severus (v.) e Celer (v.); per le porte di città si può ricordare quella di Adriano ad Adalia; ma forse il massimo sviluppo si ebbe in età severiana (i porticati di Leptis Magna). La via principale della città fiancheggiata da a. è un motivo dell ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] nell'intero edificio come ‛punti nello spazio'.
Il tetto era costruito con pannelli di vetro di dimensioni standard, pari alle massime dimensioni che l'industria era in grado di produrre a quell'epoca; i pannelli erano poggiati sull'intera area del ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] di rallentamento produttivo piuttosto grave: il tasso di aumento del prodotto interno lordo a prezzi costanti, raggiunto nel 1961 il massimo assoluto del dopoguerra (+ 8,2%), si abbassò al 2,6% del 1964, mentre il ritmo d'aumento del livello generale ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] della minaccia rappresentata dai Normanni e dagli Ungari (il c. di Broich a Mülheim a.d. Ruhr, 883-884), ma la loro massima diffusione si ebbe nel corso dei secc. 12° e 13°, durante il dominio svevo. A partire dal sec. 15° può considerarsi ultimata ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] . Per il convogliamento e la distribuzione dei volumi d'acqua si è progettato un canale principale a pelo libero con portata massima di circa 31 m3/s, dal quale si diparte una serie di adduttrici secondarie, in parte costituite da canali a pelo ...
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Comune della Toscana (104,5 km2 con 157.017 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sul Mar Tirreno, all’estremità meridionale della pianura costiera dell’Arno, a 15 km dalla foce del fiume. [...] e vasti privilegi fiscali. Dopo il 1530, per impulso di Cosimo I ebbe inizio il programma di trasformare L. in massimo porto del nuovo Stato mediceo: perfezionato il sistema di fortificazioni, completato (1573 circa) il canale navigabile che l’univa ...
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Artista, nato a Udine il 5 settembre 1939. Osservatore lucido fin dall'infanzia delle proprie attitudini, incline al mondo del fare con forme e colori in una dimensione ordinata ed essenziale, verso il [...] sua disciplina è modulazione dei contrari (concavo-convesso, piano-rilievo, negativo-positivo, luce-buio) e tensione a un massimo di risultati percettivi col minimo di mezzi. Nel 1963 progetta per G. Marucelli tessuti ottico-cinetici che aprono alla ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...