Stile architettonico ispirato alla solennità e semplicità dell’architettura greca classica. Rappresentò una vera e propria moda tra la fine del Settecento e la prima metà dell’Ottocento, raggiungendo il [...] suo massimo sviluppo, in molti paesi europei e nella stessa Grecia, negli anni tra il 1820 e il 1840.
Per la lingua n. ➔ Grecia. ...
Leggi Tutto
Estensione della città fuori delle antiche mura.
Il significato originario del nome, proprio dei popoli germanici, pare quello di luogo fortificato. In Germania e Francia settentrionale fu designato come [...] b. anche il massimo centro murato, cioè la città. Dal 10° sec. il termine indica due distinti tipi di formazioni territoriali: un aggregato di case nel suburbio o nello spazio tra una più antica cerchia di mura e una nuova difesa (muro o fossato); un ...
Leggi Tutto
(VII, p. 560; App. I, p. 305)
Architettura. - Dagli anni Venti, data del massimo sviluppo cittadino, agli anni Sessanta, il continuo decremento di residenti e di funzioni direzionali spinge la pubblica [...] pone delle restrizioni. Fondamentale viene considerato il limite all'altezza degli edifici, da un minimo di 12 a un massimo di 30 piani per stabile. Contemporaneamente sono stati insediati dieci comitati distrettuali con il compito di seguire e di ...
Leggi Tutto
MODULO
S. Ferri
Sinonimi: rata pars, mètron, embatèr. È l'unità di misura che regola la costruzione di un edificio o d'un corpo umano desunta a guisa d'una "costante" o "massimo comun divisore" da un [...] piccolo elemento dell'edificio o del corpo. Nell'edificio si usa il diametro della colonna, o il triglifo; nelle navi l'interscalmio; nel corpo umano l'avambraccio, o il piede, o il palmo, o il dito (Vitr., ...
Leggi Tutto
Elemento caratteristico delle chiese medievali e protorinascimentali, delle quali costituisce spesso il motivo centrale delle facciate. La forma circolare conferisce al r. un valore espressivo particolare, [...] dovuto all’effetto di isolamento rispetto agli altri elementi rettilinei della facciata. Il r. ebbe il massimo sviluppo nelle chiese gotiche, raggiungendo un’ineguagliata ricchezza di ornati. ...
Leggi Tutto
Centro della Francia centrale (5000 ab. circa), in Borgogna, nel dipartimento di Saône-et-Loire, sul fiume Grosne.
Abbazia di Cluny Abbazia benedettina, fondata nel 903 da Guglielmo il Pio duca d’Aquitania; [...] raggiunse con l’abate Pietro il Venerabile il massimo splendore. Divenuta nel 1258 commenda della Corona, subì nei secoli successivi rovine e danni; nel 1562 fu saccheggiata la biblioteca (parte dei manoscritti sono a Londra, al British Museum, e a ...
Leggi Tutto
PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] Galeria e quello di Donna Egidia, ubicati rispettivamente a S e a N, erano lignei) si teneva un importante mercato.La massima estensione dell'area d'influenza del vescovo di P. si verificò al tempo di Wibodo (860-895), legato alla famiglia imperiale ...
Leggi Tutto
Nella tecnica delle costruzioni, elemento di una struttura (in particolare, asta di una travatura reticolare) soggetta prevalentemente alla sollecitazione di compressione semplice: nel caso, per es., delle [...] , tutte le aste del corrente superiore della struttura risultano altrettanti puntoni. I p. vanno dimensionati in base al massimo sforzo normale cui sono soggetti. Per i p. snelli è indispensabile la verifica a carico di punta (➔ pressoflessione ...
Leggi Tutto
Siedlung Tipo di quartiere residenziale molto diffuso nelle periferie delle città industriali della Germania nei primi decenni del 20° secolo. Le S., la cui costruzione rappresenta un’importante sperimentazione [...] , sono caratterizzate da un’edilizia economica basata su tipologie residenziali improntate allo studio dell’Existenzminimum, al massimo sfruttamento di luce solare e aerazione e dello spazio pubblico. Da ricordare il Weissenhof di Stoccarda ...
Leggi Tutto
SAMARRA
V. Strika
Città dell'Iraq, posta sulle rive orientali del Tigri, a km 120 a N di Baghdad.Il sito di S. fu abitato sin dall'età preistorica, ma soltanto in epoca islamica, più precisamente nel [...] sec. 9°, sotto la dinastia abbaside (750-1258), la città raggiunse il massimo splendore, divenendo capitale del califfato dall'836 all'892. I suoi monumenti rappresentano l'arte imperiale abbaside nel momento più alto, comunemente indicato proprio ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...