Vedi MASSIMINO il TRACE dell'anno: 1961 - 1995
MASSIMINO il TRACE (Iulius Verus Maximinus)
H. P. L'Orange
Imperatore romano, nato in Tracia da famiglia di umili condizioni. Fu acclamato imperatore dalle [...] truppe nel 235 d. C., sconfisse gli Alamanni, lottò contro Daci e Sarmati. Fu ucciso con il figlio Massimo nel 238.
La maggior parte dei ritratti che vanno sotto il nome di M. non ha nulla a veder con lui. Si tratta anzitutto di un tipo celebre le ...
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Pittore (Lipsia 1794 - Dresda 1872). Nel 1811 visitò l'accademia di Vienna, dove conobbe A. Koch e F. Olivier (del quale in seguito sposò la figliastra) e nel 1817 partì per l'Italia. A Roma (1818) si [...] unì ai Nazareni (Annunciazione, nella Galleria nazionale di Berlino, 1820) e, segnalato da Overbeck al principe Massimo, dipinse per lui un ciclo di affreschi con scene dell'Orlando furioso nella sua villa presso il Laterano (1820-26). Nel 1825 ...
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Architetta irachena (Baghdād 1950 - Miami 2016) naturalizzata britannica. Artista dal linguaggio provocatorio che ha disegnato un nuovo modo di concepire lo spazio architettonico, è stata la prima donna [...] a vincere il premio Pritzker (2004), il massimo riconoscimento nell'ambito dell'architettura.
Laureatasi in matematica all'American University di Beirut, nel 1977 ha conseguito la laurea in architettura presso l'Architectural Association a Londra, ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] al suo perimetro. La fronte principale era quella verso S-O, mentre l'attiguo lato di S-E presentava verso il cardo massimo una serie di arcate di varia ampiezza, dietro alle quali furono presto sistemate delle tabernae: più tardi, forse al tempo di ...
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Vedi AGUNTUM dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGUNTUM (v. vol. i, pp. 161 ss.)
F. Parise Badoni
Il ritrovamento più notevole di questi ultimi anni è costituito dalla casa ad atrio, nello schema delle domus [...] III secolo. Di una fase ancora più antica (50 d. C.), non è stato ancora possibile stabilire la pianta effettiva.
Il decumano massimo era limitato a N da un portico, di cui si sono rinvenute le fondazioni delle colonne e le rispettive basi. A N del ...
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POLYNIKOS (Πολύνικρος)
P. Moreno
Scultore tebano, noto per aver eseguito con Straton, suo concittadino, un gruppo di bronzo di cui si è rinvenuta la base ad Atalanta, nella Locride orientale.
La base [...] veniva probabilmente dall'antica Opous; consta di due blocchi di pietra scura locale, che formano un insieme semicircolare, con uno sviluppo massimo di m 2,63. La dedica a Dioniso e ad Apollo è disposta in modo da far intendere la posizione delle due ...
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WILLETTE, Adolphe
Andrée R. Schneider
Pittore e disegnatore umoristico, nato a Camps-de-Châlons il 31 luglio 1857, morto a Parigi il 4 febbraio 1926. Brioso, d'uno spirito tutto francese, tra il 1890 [...] consacrò alla rappresentazione delle figure di Pierrot e di Colombina, entrambi deliziosamente teneri. Di Montmartre assorbì al massimo grado lo spirito, collaborando a pubblicazioni quali il Courrier Français (i disegni furono poi riuniti in volume ...
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sbalzo arte Tecnica di lavorazione artistica del metallo (➔). tecnica Nelle costruzioni, elemento che aggetta da una struttura principale, in modo da avere un estremo incastrato su quest’ultima e l’altro [...] orizzontale come, per es., nei balconi, cornicioni, pensiline, mensole ecc. In ogni caso il momento flettente è massimo in queste strutture nella estremità incastrata (momento d’incastro, ➔ incastro).
In elettrotecnica, distribuzione a s., tipo di ...
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ARUPIUM
G. Novak
Antico centro nella Croazia occidentale, da situarsi probabilmente a NE del monte Vitlo e precisamente sul pendio orientale di questo monte, vicino alla località odierna di Prozor dove [...] di Hallstatt e numerosi resti di epoca romana: frammenti di vasi e di mattoni, un'ara dedicata a Giove Ottimo Massimo, un'altra ara di forina tondeggiante dedicata forse a Giove Dolicheno, framinenti architettonici, e, più distante dall'abitato, due ...
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EUMNESTOS (Εὔμνησος Σωσικρατίδου Παιανιεύς)
G. Fogolari
Scultore attico, figlio di Sosicratide del demo di Paiania, il cui nome era inciso su di una base trovata nell'Eretteo e in seguito smarrita. Risultava [...] due volte: la prima per la statua del re tracio Kotys, opera di Antignotos; la seconda per quella di Paolo Fabio Massimo, probabilmente il console dell'ii a. C. Quest'ultima statua si ritiene che fosse opera di Eumnestos.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftq ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...