TROIA di Puglia (Aecae)
F. Tiné-Bertocchi
La città, che sorge sulle ultime propaggini dell'Appennino, dista da Foggia 22 km. Già nel sec. XVII fu identificata da L. Holste (Holstenius) con l'antica Aecae [...] circa la storia di Aecae. Durante la II guerra punica, dopo Canne, fu occupata da Annibale e riconquistata poi da Fabio Massimo nel 214 a. C. Sotto Settimio Severo era colonia col nome di Colonia Augusta Apula Aecae ed appartenne alla tribù Papiria ...
Leggi Tutto
Vedi ALIFE dell'anno: 1958 - 1994
ALIFE (Allĭfae)
Cittadina della Campania ai piedi del Matese.
L'abitato moderno sorge sul luogo dell'antico centro di origine sannitica. Fu conquistato dai Romani nel [...] × 405) con angoli arrotondati. Le quattro porte si aprono al centro dei lati in relazione con il decumano massimo e il cardine massimo, che costituivano gli assi dell'impianto regolare incrociandosi ad angolo retto, e che si conservano nel tracciato ...
Leggi Tutto
Famiglia di commercianti di stampe ed editori d'arte e di musica, originaria di Blevio in Brianza. Iniziò l'attività Cesare (m. Vienna 1700), che, emigrato in Austria, vi esercitò il commercio ambulante [...] Carlo (1747-1808) e Francesco I (1744-1808) nel 1778 estese la sua attività all'editoria musicale. A questa dette il massimo sviluppo Domenico III (1775-1842), figlio di Francesco I, che fu per qualche tempo anche l'editore di Beethoven. Dal 1932 la ...
Leggi Tutto
FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] di Battistello Caracciolo, nella cui scuola fece molto profitto", senza lasciare. peraltro, di "frequentare anche la scuola del Cavalier Massimo, alla quale grandemente si affezionò e vi fece molto studio, per lo che riuscì Valentuomo ..." (ibid., pp ...
Leggi Tutto
MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] associato con Cibele, la grande dea anatolica, nel cui culto i flauti avevano larga parte: e non lontano da Pessinunte, il massimo centro di culto della dea, veniva mostrato il sepolcro del dèmone-sileno. Sempre in Asia Minore M. ha rapporti con il ...
Leggi Tutto
SYMMETRIA
S. Ferri
Sinonimi: metriòtes, analogia; proportio, commensus, commodulatio, convenientia, constantia, commoditas, commodus, responsus, consensus; Plinio (Nat. hist., xxxiv, 65) confessa che [...] essere misurate dalla stessa unità di misura; possono esser disuguali, una più grande e una più piccola, non hanno in comune quel massimo comun divisore che è l'unità di misura, o modulo, o embatèr; i due numeri 24 e 16 (dice Aristotele) hanno 8 ...
Leggi Tutto
SUMMANO (Summanus)
G. Bermond Montanari
Divinità romana, venuta secondo Plinio (Nat. hist., ii, 138) dall'Etruria. L'etimologia del nome è incerta e non spiegabile col latino. Incerto ed oscuro è anche [...] il 278 a. C., essendo stata la sua statua colpita da un fulmine, per espiazione gli fu costruito un tempio al Circo Massimo. L'iconografia di S. è quanto mai incerta. In un rilievo di tarda arte repubblicana appartenente ad un edificio sepolcrale, è ...
Leggi Tutto
Scultore (Savignano, Prato, 1777 - Firenze 1850). Ventenne si recò a Parigi, alla scuola di L. David, e strinse amicizia con Ingres e partecipò alla decorazione di Place Vendôme. Discostandosi dagl'ideali [...] , dovette subire le ostilità dell'ambiente, ma nel 1839 ottenne, in quell'Accademia, la cattedra di scultura. Massimo, e celebrato, rappresentante del purismo italiano, rimase tuttavia legato all'iniziale neoclassicismo (Pirro che scaglia Astianatte ...
Leggi Tutto
Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] , cercando di imporsi su di un altro branco sconfiggendone il capo. La leonessa partorisce in media 1-4 piccoli, al massimo 6, dopo 3-4 mesi di gravidanza. Caccia in gruppi, spesso composti dalle sole femmine, principalmente grossi erbivori (gnu e ...
Leggi Tutto
religione Divinità dei Romani e dei Latini, cui era strettamente associato il culto del focolare domestico e pubblico. Il nome della dea appare connesso con quello della greca Estia (῾Εστία, Ƒεστία), ma [...] invocata in caso di pubbliche calamità e si attribuiva grande efficacia alle preghiere delle vestali. Augusto, quando divenne pontefice massimo (12 a.C.), fondò sul Palatino presso la sua abitazione un nuovo tempio di Vesta. Il culto pubblico della ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...