Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) [...] ’oroscopo in funzione della posizione dei pianeti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno): l’influsso si considerava massimo nella cuspide della c., ossia all’intersezione dell’arco di cerchio delimitante la c. stessa con l’eclittica. C ...
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Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] al fine pratico di rendere accessibili le parti più alte delle murature (S. Michele di Pavia; duomo di Modena ecc.). Il massimo uso di g. ad arcatelle si ha nelle chiese pisane, dove sono sovrapposte in molti ordini. Complesse g. nelle chiese gotiche ...
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Designer tedesco (Monaco di Baviera 1932 - Milano 2015). Dopo aver compiuto studi in ingegneria meccanica e filosofia, si è laureato in scienze economiche a Monaco di Baviera, lavorando poi presso il dipartimento [...] elaborati da S. nei diversi settori sono stati caratterizzati da un comune approccio metodologico che, garantendo il massimo della funzionalità, ha introdotto forti innovazioni tipologiche e tecnologiche, a partire dalle sedute in materiale plastico ...
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LEGNO (XX, p. 780)
Gaspare MESSINA
Giulio CERADINI
L'impiego del legno come materiale 4a costruzione, specie in costruzioni aeronautiche o da finitura, è stato notevolmente esteso, adeguandone le caratteristiche [...] .
Collaggio. - È impiegato nelle costruzioni in legno per il collegamento di tavole di modesto spessore (3 ÷ 4 cm. al massimo) disposte in più strati l'una sull'altra, in maniera che le fibre corrano tutte nella stessa direzione (sistema Hetzer). Se ...
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Lo sviluppo sempre crescente dell'impiego del calcestruzzo nelle costruzioni e la tendenza ad aumentarne i carichi di sicurezza, hanno dato grande incremento allo studio della sua tecnologia.
Resistenza [...] curve granulometriche proposte, quella più nota e più largamente usata è la curva del Fuller:
in cui D è il diametro massimo degli inerti e p è la percentuale di inerti di diametro minore di d.
La curva granulometrica del Laboratorio Federale di ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] manieri meridionali ubicati ad Aversa, Napoli (Castel Capuano), Trani, Bari e Brindisi, con i quali condivideva in linea di massima l'impianto rettilineo ad ali con bastioni angolari e una collocazione periferica all'interno del tessuto urbano.
Ciò ...
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MANRESA
P. Beseran i Ramon
(lat. Minorisa)
Città della Spagna, in Catalogna (Barcellona), che sorge sulla sponda del fiume Cardener, presso la confluenza con il Llobregat.Il nucleo medievale di M., [...] romana e le successive numerose invasioni barbariche e razzie saracene. Tra i secc. 11°-12° e 14° M. giunse al suo massimo sviluppo urbanistico. Nel 1315 il re Giacomo II (1291-1327) le ratificò il titolo di città e istituì il regime municipale ...
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RICINA
N. Alfieri
Oggi Villa Potenza frazione di Macerata. Fu abitato piceno, divenne municipio romano e infine colonia imperiale sotto Settimio Severo, che nel 205 d. C. la intitolò Helvia Ricina Pertinax, [...] ruderi, ancora imponenti, del teatro: l'uno del I e l'altro del II sec. d. C. Misure principali del teatro; diametro massimo, m 71,82; cavea m 20,60. Recenti scavi hanno rimesso in luce quasi tutto il postscaenium e portato rettifiche ai dati finora ...
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EMBATER (ἐμβατήρ, embater)
S. Ferri
Vocabolo greco usato solo da Vitruvio come sinonimo di rata pars o modulus. È l'unità di misura che "entra" (onde il nome) nei varî elementi dell'edificio, e costituisce [...] primo termine si riferisce per via etimologica a una quantità "entrante" in tutte le parti dell'edificio, qualche cosa come un massimo comune divisore; che in architettura non doveva essere in origine altro che il piede (da cm 27 a 32 circa a seconda ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] una corte, le cui ali terminano ad abside, messo in luce nel quartiere a N del teatro, con la fronte sul decumano massimo. Fu costruito nel 186 d. C. e dedicato ad Ercole, una cui immagine, del tipo dell'Epitrapezios, sta ancora avanti la gradinata ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...