Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (v. vol. ii, p. 167)
G. Panazza
Musei Civici. - Museo Romano. - Il Museo Bresciano si aprì nel 1830 nel Capitolium eretto da Vespasiano (73 d. C.) e [...] , si denominò Museo dell'Età Romana. Nel 1935-1937 si scoprirono l'area sacra fra la scalinata del pronao e il decumano massimo, i locali fra Capitolium e teatro; nel 1939-43 si restaurò parte dell'avancorpo del pronao. A cura del Comune e dello ...
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Vedi GERASA dell'anno: 1960 - 1994
GERASA (greco Γέρασα; anche ᾿Αντιόχεια πρὸς τῷ Χρυσοππόᾳ; lat. Gerăsa)
M. Avi-Yonah
A. Comotti
La città, ora Gerash, si trova in un ampia vallata, sulle rive del fiume [...] greco, "Antiochia sul Chrysorrhoas", ci dice quale grande importanza ebbero i Seleucidi nella sua fondazione. G. assurse al massimo della prosperità economica nella seconda metà del I sec. d. C., quando divenne un importante centro carovaniero; di ...
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HELIOPOLIS (῾Ηλίου πόλις)
S. Donadoni
1°. - Città dell'Egitto (ōn), al punto di riunione fra la valle ed il delta del Nilo, è antichissimo centro religioso e politico, centro di diffusione del culto [...] in larga scala né metodicamente, non hanno fornito dati capaci di permettere una ricostruzione archeologica della città; e il massimo cui si può giungere è una lista di monumenti datati che servano a indicare, approssimativamente ed in modo alquanto ...
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Dall’inglese sky-scraper, edificio di marcato sviluppo verticale, con un notevole numero di piani: comunemente si definiscono g. gli edifici con almeno 15-20 piani, cioè un’altezza minima di m 50-70. Affermatosi [...] di figure di imprenditori e finanzieri interessati alla concentrazione urbana nelle metropoli generate dalla progressiva industrializzazione; massimo e intensivo sfruttamento di aree dimensio;nalmente ridotte ma con elevato valore commerciale; sfide ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] , di esperienza collaudata. In questa occasione si creò una stretta collaborazione tra il maestro milanese, che aveva impostato il progetto di massima e si recava a Roma una volta al mese, e i romani, che sviluppavano l’idea fino al dettaglio.
Finita ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] e, dopo aver completato gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di ingegneria, conseguendo nel 1928 la laurea con il massimo dei voti nella sezione ponti e strade, con un progetto per il nuovo mercato ittico cittadino. Dopo la laurea, trascorso ...
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CATONE il Censore (M. Porcius Cato)
A. Longo
Di questo personaggio della storia di Roma (234-149 a. C.) nato a Tuscolo, questore nel 204, pretore nel 198, console nel 195, censore nel 184, leggendario [...] ci dice inoltre (Cato maior, 19, 4) che i Romani gli avevano eretta una statua nel tempio della Salute e da Valerio Massimo (viii, 15, 2) sappiamo dell'esistenza di un ritratto nella Curia.
È facile supporre (ed oltre tutto non ce ne mancano le ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] o arcaico (dalle origini al 500 a.C. circa); il periodo attico (dal 500 circa al 323 a.C.), in corrispondenza con il massimo fiorire della città di Atene; il periodo ellenistico (dal 323 a.C., data della morte di Alessandro Magno, al 529 d.C., data ...
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Chiusura formata da una o più lastre di vetro o di cristallo, sostenute da apposita intelaiatura, per formare porte o finestre. Nelle realizzazioni artistiche può essere costituita da un insieme di frammenti [...] liste di piombo frammenti di vetro per costruire un disegno figurato segnò l’inizio dell’arte delle v., che raggiunse il massimo splendore nel 12°-15° secolo. In precedenza, con il perfezionamento della tecnica, era stato introdotto anche l’uso di ...
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Pittore (Lipsia 1904 - Antibes 1989). Dopo aver studiato filosofia e storia dell'arte presso l'università di Lipsia, frequentò le accademie di belle arti di Dresda, Lipsia e Monaco e viaggiò (1926-35) [...] sono siglati con una t (tableau), seguita dall'anno di produzione e da un numero di serie. H. ha ottenuto il massimo premio alla Biennale di Venezia del 1960 e il Grand prix de beaux-arts di Parigi nel 1970. Instancabile disegnatore, ha praticato ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...