PARTHI, Re dei
A. M. Simonetta
Red.
Il regno arsacide fu fondato da Arsace I (247-217 a. C.), che nel 247 a. C. si insediò in Astauene. Fu solamente nel 239, dopo la sconfitta di Seleuco Il ad Ancyra, [...] le sconfitte subite ad opera di Seleuco Il (nel 232-31 a. C.) ed Antioco III (nel 209 a. C.), riconoscendo al massimo in modo puramente formale la supremazia seleucide. Fraate I (176-171 a. C.) iniziò una nuova fase di espansione conquistando alcuni ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] di equilibrio delle serie sovrapposte di aperture. Per l'attenta scelta delle forme e degli elementi il palazzo di Angelo Massimo - detto anche "di Pirro" per una statua antica, in realtà di Marte, già situata nella nicchia del cortile opposta all ...
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HONOS
G. Scichilone
Personificazione divinizzata dell'Onore - forse specificamente dell'Onore militare - ebbe nel mondo romano un intenso culto fin dall'età repubblicana, almeno dal III sec. a. C. in [...] quale se ne aggiunge un secondo dedicato nel 234 a. C. alle pendici del Celio, presso porta Capena, da Q. Fabio Massimo Verrucoso e più tardi restaurato da Marcello, il conquistatore di Siracusa. Nel 205 il figlio di quest'ultimo dedica il tempio al ...
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VIVIEN, Joseph
Andrée R. Schneider
Pittore, nato a Lione nel 1657, morto a Bonn (Germania) il 5 dicembre 1735. Andato a Parigi nel 1677 vi fu allievo di Ch. Lebrun. Eseguiva i ritratti completamente [...] Colonia. Ritrasse l'arcivescovo Giuseppe-Clemente (museo di Valenciennes) allora in esilio in Francia e il di lui fratello Massimo-Emanuele di Baviera (1700, Monaco). Il suo autoritratto agli Uffizî lo mostra precursore dei grandi pastellisti del sec ...
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Vedi OROPOS dell'anno: 1963 - 1996
OROPOS (᾿Ωρωπός, Orōpus)
L. Vlad Borrelli
Antica città greca al confine fra la Beozia e l'Attica situata alla foce dell'Asopos sul canale dell'Euripo.
Presso l'odierno [...] e conobbe brevi periodi di libertà ai quali corrispose il massimo fiore del santuario che la rendeva famosa; ebbe in età sostegno, si allineava una lunga fila di basi votive per la massima parte romane, davanti alle quali era un lungo banco in pietra ...
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iperrealismo
Bettina Mirabile
Una perfetta imitazione della realtà
L'iperrealismo è una corrente artistica che nasce negli Stati Uniti alla fine degli anni Sessanta del 20° secolo e si sviluppa fino [...] oggetti in serie, il conformismo della vita contemporanea, la corrente dell'iperrealismo vuole imitare la realtà al massimo grado. Gli artisti iperrealisti si servono di tecniche fotografiche e di una meccanica riproduzione della realtà per costruire ...
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Architetto norvegese (Kongsberg 1924 - Oslo 2009), dal 1975 al 1995 prof. alla Scuola di architettura di Oslo. Innestando sulla poetica razionalista la tradizione scandinava, con particolare attenzione [...] conseguiti vi sono la Grande médaille d'or d'architecture (Parigi, 1993), la Heinrich-Tessenow-Medaille (Hannover, 1997), la Grosch Medal (Oslo, 2001) e il Pritzker Prize (Chicago, 1997), massimo riconoscimento internazionale per l'architettura. ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Tra i massimi artisti della classicità, le sue opere vennero replicate in numerosissime copie e lodate dagli autori antichi. Enorme è stata la sua influenza in tutte [...] della grazia».
Vita e opere
Figlio di Cefisodoto, e padre di un secondo Cefisodoto e di Timarco. Plinio ne pone il massimo fiore nell'olimpiade 104a (364-361), e Pausania lo dice attivo intorno al 340. Intorno alla metà del secolo devono cadere ...
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Città del Giappone (173.439 ab. nel 2008), nella parte sud-orientale dell’isola di Honshu (prefettura di Kanagawa). Posta sulla baia di Sagami, a sud di Yokohama, trae la sua floridezza dai traffici con [...] imponenti monumenti del Giappone. Tra le sculture dell’arte di K. tratte dai templi, figurano alcune opere attribuite a Unkei, massimo scultore dell’epoca, e il celebre bronzo del Buddha bambino. Il Museo d’Arte Moderna (1951) è opera di J. Sakakura ...
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Architetto, scultore, pittore e stuccatore (Tegernsee 1692 - Mannheim 1750), tra i maggiori rappresentanti del gusto barocco, volgente al rococò, in Germania. Studiò a Monaco con A. Faistenberger; fu a [...] 'esempio di A. Pozzo, raggiunge il limite delle possibilità tecniche offerte dall'unione tra pittura, scultura e architettura fino a dare l'illusione di un mondo fantastico: ne è esempio massimo la chiesa di S. Giovanni Nepomuceno a Monaco (1733-46). ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...