CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] et esercizi honorati" (Arch. di Stato di Firenze, Duegento, ms. 143, p. 71).
Negli anni 1590-1603 il C. era tra i massimi pittori attivi a Firenze con una grande bottega in cui operavano l'amico A. Commodi, G. e C. Parigi, Clemente C. Porcellini, un ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] e il terzo anno del pontificato sistino il F., per rendere più agevole il trasporto dell'obelisco trovato nel Circo Massimo (Simoncini, 1990, p. 75) da sistemare nella nuova piazza lateranense, si adoperò anche per il miglioramento del percorso ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] 1909), proseguendo con opere di maggiori dimensioni (Tomba Roggero - Memoria, 1910-15), per arrivare ad alcune delle massime realizzazioni della piena maturità dell'artista (Tomba Caprile-Le Grazie, 1924 c.; Tomba Masnata-Charitas, 1935), continuando ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] invece la precisa indicazione che furono realizzati nella bottega di Orazio. Nella sua fabbrica le opere raggiunsero "il massimo livello di virtuosismo e perfezione tematica" (Bernardi, 1980), un giudizio raffreddato da Mallet (1987, pp. 291 s.), che ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] opera, ne conserva tuttavia il modello in bronzo" (si potrebbe trattare del modello conservato a Roma in palazzo Massimo).
Il primo progetto conosciuto (non del tutto accertato come del C.) prevedeva l'inclusione della chiesa in uno spazioso ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] in una totale unità di visione. Coglieva i primi successi, nel 1932, alla mostra dell'incisione italiana a Firenze, dividendo il massimo premio con G. Morandi e con U. Boccioni (alla memoria) e, nel 1935, alla seconda Quadriennale romana, vincendo il ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] , in particolare con A. Boecklin, già evidenti in certe analogie iconografiche e tematiche (I cipressi di villa Massimo, 1886 [riprodotti in Pantini, 19021), presenti anche nella produzione successiva (Il meriggio di un fauno, 1910, Venezia ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] di sistemazione dell'edificio della villa Aldobrandini, in via Panisperna; la palazzina della Cooperativa degli Elci in via di Villa Massimo 33 (1929-32); un progetto di case popolari (1931); del 1928 è il progetto per l'Esposizione nazionale del ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] nelle figure androgine e nella raffinata gamma coloristica.
Nel 1546 il C. terminò dopo nove anni di fatica il suo massimo capolavoro, l'OfficiumVirginis del cardinale Alessandro Farnese, oggi nella Morgan Library di New York (ms. 69), già nella Bibl ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] centro della facciata (Vicari, 1974). Nel 1708 approntò un progetto assai convenzionale per la facciata della cattedrale di S. Massimo, sempre all'Aquila (Vicari, 1967-69), che ricorda le esercitazioni dell'Accademia di S. Luca intorno all'inizio del ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...