BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] Costanzì, propose l'elezione ad accademico del B., che il 17 dicembre prendeva possesso della dignità. Eppure mai fu a capo del massimo sodalizio romano. Il Boni parla di sfuggita dell'argomento, dicendo che il B. non si recava mai all'Accademia di S ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] dei Padri in ogni caso sembra difficilmente databile se non in un momento ampiamente maturo, e appare il massimo raggiungimento di Pacher nella pittura.
Alcuni documenti del 1484 (Spatzenegger, 1869) si riferiscono alla commissione a Pacher dell ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] ma non al punto da far perdere di vista l'impianto ellittico in cui il Vignola aveva riproposto, esaltando al massimo la tensione, temi cari alla sua fantasia.
Abbiamo tentato una ricostruzione della attività del Vignola, fermandoci soprattutto sulle ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] Collegio dei professori dell'Accademia, ereditando le funzioni dell'antica Accademia delle arti del disegno, costituiva il massimo organo competente nel campo delle arti e non aveva relazioni dirette con l'insegnamento, eccettuate quelle di controllo ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] , F. D. Guerrazzi; G. Verdi, a Firenze per la prima del Macbeth (1847), lo volle conoscere; lo ammiravano Gino Capponi e Massimo d'Azeglio.
Ma la figura del B. non sempre è stata colta nelle sue giuste proporzioni storiche. Il significato della sua ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] . Clemente e Barnaba (Calmazzo, frazione di Fossombrone, S. Maria del Carmine: Luzi) si inseriscono in quel momento di massimo adattamento del G. ai modelli emiliani, specie quelli di Lanfranco, come viene ulteriormente confermato dalla bella pala di ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] (Chini, 1927., pp. 117 s.). Forse in questo periodo potrebbe aver eseguito la Disputa di Gesù con i dottori in S. Massimo all'Aquila, proveniente da S. Flaviano, con derivazioni dall'omonima stampa di Dürer e da un disegno raffaellesco relativo ad un ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] dei lavori, probabilmente un maggiordomo (Rosini, 1986; Eliemann, 1987). La regia del F. nel palazzo Vitelli sfrutta al massimo i virtuosismi prospettici e gli effetti scenografici, le citazioni antiquariali, apprese in una lunga carriera presso i ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] del palazzo della Cancelleria, dovuti al Peruzzi (Pouncey). Per quanto riguarda invece la decorazione delle sale di palazzo Massimo alle Colonne, la partecipazione del B. sembra doversi circoscrivere a disegni (Hirst, 1966) di cui si sarebbe servito ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] Roma il 9 marzo 1839.
Michelangelo nacque a Roma il 26 dicembre 1793. Si formò nello studio di Martin Verstappen insieme a Massimo d’Azeglio: con entrambi condivise una duratura amicizia, tanto che il primo sposò sua sorella Arcangela e il secondo fu ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...