COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] l'agricoltura e le condizioni di vita nell'Agro romano, fu soprattutto in seguito ai suoi consigli che il cardinale Francesco Saverio Massimo si decise a creare nel 1843 la Società agraria romana, la quale però non ebbe né il tempo né la possibilità ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] romane e canoniche.
L'autorità conseguita in forme e misure eccessive suscitò contro la Glossa,e in particolare contro il suo massimo autore, critiche e riserve anch'esse qualche volta eccessive. S'accusò A. d'aver fermato il progresso degli studi, d ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] certo negarne l'atroce gravità - all'opportunità di "compatire" in considerazione del profilo complessivo del D., valorizzato al massimo con foga perorante dal frate.
Il D., sostenne questi, era d'antichissima e nobilissima famiglia, benemerita, per ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] per seguire il curriculum delle arti, ma soltanto nella prospettiva di passare poi allo studio della teologia o al massimo del diritto canonico, come pure la frequenza dei corsi di diritto civile era consentita soltanto come propedeutica allo studio ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] 'insegnamento stesso, cioè la lettura e il commento dei classici, il plauso degli allievi, che costituì pur sempre la sua massima aspirazione, si manifestava alla fine professione per cui non si poteva "sperar d'avanzar altro che 'l viver e 'l vestir ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] pontificum Romanorum et S. R. E. cardinalium, Romae 1677, IV, pp. 95-99; G. P. Maffei, Degli annali di Gregorio XIII Pontefice Massimo, Roma 1742, I, p. 19; II, p. 365; L. Cardella, Memorie stor. de' cardinali della Santa Romana Chiesa, V, Roma 1793 ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] all'interno di Firenze, stroncarono la potenza degli Alberti e consolidarono la posizione di Maso degli Albizzi come massimo esponente della vita politica cittadina. Ambasciatore a Genova con Filippo Adimari nel tentativo di indurre quella Repubblica ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] celles des révolutionnaires réformistes». Nella prima categoria collocava Mazzini e i cospiratori; nella seconda uomini come Cesare Balbo e Massimo d’Azeglio, esponenti di un «pale libéralisme» che attende le riforme da chi è al governo; nella terza ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] G. ancora nel 1490, quando supplicò il duca Ercole di far sì che egli fosse pagato di mese in mese, o al massimo ogni due mesi, per evitare che le difficoltà finanziarie lo distogliessero dagli studi. Nel 1491 lo troviamo, come precettore, a fianco ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] di riferimento al solo diritto romano, lontano perciò da quello ius strictum che aveva nel contemporaneo Bulgaro il suo massimo esponente.
La posizione di Bulgaro era del tutto coerente a quella riscoperta del diritto romano quale unico diritto ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...