. La disciplina degli ordinamenti finanziari delle regioni è contenuta nella l. 16 maggio 1970, n. 281, lievemente modificata dalla l. 10 maggio 1976, n. 356 per le regioni a statuto ordinario e nei singoli [...] 281 del 1970). Sono escluse dall'applicazione dell'imposta le grandi derivazioni di acque pubbliche. La legge fissa solo la misura massima del tributo - pari al triplo del canone di concessione - lasciando libera la regione di scendere al di sotto di ...
Leggi Tutto
ECONOMICO L'espressione indica l'andamento fluttuante dell'attività economica di un paese nella sua totalità, quale appare da indici quantitativi globali come quelli riguardanti la produzione nazionale, [...] dell'occupazione rappresentano il lato più preoccupante dell'intero problema perché, se esse possono assicurare, al massimo, una situazione di piena occupazione nell'ultima fase del periodo di espansione, comportano inevitabilmente una percentuale ...
Leggi Tutto
TURISMO (XXXIV, p. 556)
Cesare CHIODI
Fenomeno essenzialmente pacifico, il turismo è sensibile a tutti i turbamenti dell'orizzonte economico e politico internazionale. Ne dànno la prova le statistiche [...] . L'Italia ebbe nel 1947 1.050.000 visitatori stranieri con 3.700.000 giornate di presenza, circa un quinto del massimo toccato nel 1937. La "bilancia turistica" dell'Italia registra nel 1947 un saldo attivo di 17,5 miliardi, essendo calcolata in ...
Leggi Tutto
IMPOSTE e TASSE
Mario SARCINELLI
Sistema tributario italiano (XVIII, p. 931; App. I, p. 722; II, 11, p. 9). - Tra il 1949 e il 1958, lo stato e gli enti territoriali minori hanno più che raddoppiato [...] La legge Vanoni ha inoltre disposto per l'i. complementare una nuova tabella di aliquote, che va da un minimo del 2% ad un massimo del 50%, riconoscendo al tempo stesso il minimo esente di 240.000 lire e la detrazione di 50.000 lire per ogni membro a ...
Leggi Tutto
PERÙ (XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, 11, p. 525)
Florio GRADI
Renato PICCININI
Violante Nelia VALENTINI
Popolazione. - La popolazione del P., secondo una valutazione del 1959, è di 10.524.000 ab. [...] , infine, su un'area di 241.000 ha si sono prodotti 1.050.000 q di fibra e 1.700.000 q di semi. La massima parte del prodotto, il 75%, viene assorbita dall'esportazione. L'area occupata dalla canna da zucchero dal 1948-49 è stata più che raddoppiata ...
Leggi Tutto
(XI, p. 49; App. II, I, p. 669; III, I, p. 416)
Le industrie della c. rientrano decisamente in quelle definibili ''a tecnologia matura''. Nell'attuale scenario economico, i loro problemi produttivi provengono [...] - La possibilità di ottenere, mediante manipolazione genetica, produzioni batteriche e quindi enzimi con specifiche funzioni è del massimo interesse nelle fasi del rinverdimento e della calcinazione, poiché rappresenta una delle strade che la futura ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] 1929, rist. 1985, p. 32; Finley 1973, trad. it. 1995, pp. 63, 66). Alla fine del periodo repubblicano, il livello massimo degli interessi risulta stabilito al 12% annuo, ovvero l’1% al mese, e tale si mantiene fino alle riforme dell’imperatore ...
Leggi Tutto
DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] presso il ministero delle Finanze, fornendo così esempio di quell'osmosi fra Parlamento e amministrazione, da lui auspicata come massima di buon governo. A novembre tale organismo veniva, trasferito al ministero di Agricoltura; l'anno successivo il D ...
Leggi Tutto
FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] una produzione di acciaio di 200.000 tonnellate, pari al 10,1% del prodotto nazionale complessivo, a fronte di una punta massima di 290.000 nel 1935 (13%). La società, come tutte le altre imprese italiane ed europee, trasse non poco giovamento dall ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] delle sete nel Regnodi Napoli (ibid. 1780) il G. denunciava l'imposizione del dazio sulla seta come il massimo ostacolo all'aumento della produzione, che avrebbe tratto grande vantaggio dall'introduzione della lavorazione alla piemontese, di cui pure ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...