COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] i mezzi finanziari necessari a tali operazioni, per la prima volta, i Costa ricorsero al credito bancario; è il momento della massima depressione per il settore armatoriale, l'Italia ha in disarmo il 25,4% della flotta e il C., ricordando l'immediato ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] ag. 1893 si giunse infine all'emanazione dell'atto bancario, che rappresentò, con tutti i limiti del caso, il momento del massimo successo per il Grillo.
Già il 23 novembre, nel corso di una riunione congiunta dei consigli della BNRI e delle banche ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] : all'Esposizione generale di Torino, nel 1884, i lavori eseguiti dalla sua officina ebbero il diploma d'onore, massimo premio ottenibile; nel 1885, questi stessi lavori furono presenti all'Esposizione internazionale di Anversa; nel 1890, alla Mostra ...
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DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] romana, sorta l'anno prima per iniziativa di alcuni privati, i quali però, malgrado il patrocinio del cardinale F. S. Massimo, non riuscirono, per l'ostracismo e la diffidenza della Curia, a tradurre in pratica il loro programma di sperimentazione e ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] " (p. 310), "evitando la dispersione e la reciproca elisione delle energie" e traducendo "in fatti" la legge del massimo rendimento col minimo mezzo: suoi corollari saranno lo sfruttamento diretto e la trasformazione delle materie prime indigene (dal ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] e 1480, anno in cui fu cooptato nel Consiglio dei settanta); ma fu con il L. che la famiglia attinse alla massima gloria, rappresentata da una prossimità con la casa Medici e i suoi arcana imperii quale poche famiglie fiorentine potevano vantare. I ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] il 1320, era nipote di B. per parte di madre. Arrigo di Lapo di Angiolino entrò nella compagnia dei Bardi nel 1319:il suo massimo stipendio fu di 50 libbre e gli fu pagato per l'ultima volta nel 1336;nel 1341 aveva ancora un conto presso la compagnia ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] nel fatto che il Depretis trattava ormai l'affare non più con il solo gruppo del B., che restava tuttavia il massimo interessato, ma con altri gruppi. Il significato politico delle convenzioni era quello di legare al carro del governo il maggior ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] finanza non era per il C. lo Stato, né il singolo cittadino, animato magari dall'impulso a conseguire un fantomatico "massimo edonistico collettivo" (su cui cfr. la risposta a M. Pantaleoni e A. Bertolini: Corrispondenze, in Giornale degli econ., s ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] possibile artefice di una politica economica e sociale "saggia", capace di mantenere la stabilità monetaria e di favorire il massimo livello di produzione. Il vantaggio che deriverebbe da un tale impegno dello Stato viene a sua volta specificato dal ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...