Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] , che nel 1950 risultava lievemente inferiore all’anteguerra (5100 t nel 1938), crebbe sensibilmente nel ventennio successivo, toccando il massimo all’inizio degli anni 1970 (10.949 t nel 1971), ma prendendo poi a decrescere rapidamente (1830 t nel ...
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Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...] produttività più che all’espansione delle aree coltivate. I rendimenti medi hanno raggiunto, in Europa, i 48 q per ha, con le punte massime di Irlanda e Paesi Bassi (80 e 74 q per ha, rispettivamente) e con molti altri Stati al di sopra dei 50 q per ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] presenta grande resistenza agli agenti chimici e ai solventi, è incombustibile; è utilizzata laddove si richiede il massimo grado di sicurezza (uniformi speciali, abiti protettivi, dispositivi rompifiamma).
Lavorazione I sistemi di lavorazione e i ...
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(App. IV, I, p. 497)
Notevole è stato lo sviluppo dei m.c. in questi ultimi anni, specie di quelli con matrice polimerica che hanno potuto disporre di fibre con caratteristiche meccaniche elevate. Anche [...] recente produzione: poliammidi-immidi, polietereeterochetoni (PEEK).
Le temperature massime alle quali si possono usare i diversi tipi di resine solito i vuoti non superano lo 0,1% e al massimo non arrivano allo 0,5%). Questo risultato deriva da un ...
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LIEVITI (XXI, p. 115)
Ario BONELLI
Per le generalità sulla morfologia e la fisiologia dei lieviti, v. blastomicosi, VII, p. 186; batterio, VI, p. 383 segg.; schizofite, XXXI, p. 98; e soprattutto saccaromiceti, [...] , rappresentati per lo più da varietà del Sacc. ellipsoideus, si usano nei casi in cui si vuole esaltare al massimo grado il potere fermentativo.
La distinzione però non ha valore assoluto in quanto anche nella fabbricazione di birra trovano utile ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] acquisizione, di società sempre più grandi e potenti dal punto di vista finanziario - sia cercando di accelerare al massimo la scoperta di nuovi farmaci. La riduzione dei tempi che portano all'individuazione dei prototipi, l'abbattimento dei tassi ...
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FOSSATI (poi Fossati Bellani)
Roberto Romano
Famiglia di industriali tessili attiva a Monza e in Valtellina tra '800 e '900. Nel febbraio 1874 Felice (Monza, 8 ott. 1850-ivi, 24 nov. 1916), figlio di [...] 64.000, ai quali andavano aggiunti 20.000 fusi di ritorcitura con un numero di dipendenti che toccò nel 1962 il massimo delle 2.500 unità (ed erano ancora 1.700 nel 1974).
In realtà il grandioso complesso industriale, dopo avere conseguito forti ...
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BIANCHI, Edoardo
Mauro Gobbini
Nacque a Milano il 17 luglio 1865 da Luigi e da Antonietta Conti, in una famiglia di povere condizioni. Il padre, infatti, nel 1859 aveva avuto distrutto, per rappresaglia [...] , con regime di 1200 giri al minuto e frizione a dischi in olio, mentre quelli degli autotelai avevano un numero di giri massimo di 1350 giri al minuto, 4 cilindri accoppiati, frizione a dischi, freno a mano sulle ruote posteriori e sul differenziale ...
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FERRARIS, Erminio
Enzo Pozzato
Nacque a Ronco Scrivia, presso Genova, il 15 febbr. 1852, da Luigi, ingegnere ferroviario, e da Giuseppina Defiori. Compiuti gli studi medi. si trasferì in Sardegna, ove [...] dei minerali, Milano 1938, pp. 299 s.).
Obiettivo specifico, in campo metallurgico, del F. fu lo sfruttamento al massimo possibile dei minerali dispoffibili e, in particolare, di quelli più poveri. Problema specifico da risolvere, sino all'ultimo ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] carico. Non si verifica la rottura vera e propria, e pertanto le tensioni ammissibili sono fissate in relazione alle massime deformazioni tollerabili.
Resistenza a trazione. - È notevolmente maggiore di quella a compressione (da 2 a 3 volte), ma è ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...