MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] rendendoli di fatto bene accetti ai lettori. Obiettivo dichiarato del M. è dar vita a una commedia improntata al massimo decoro, in cui la ricerca della piacevolezza non passi attraverso facili espedienti o, peggio, oscenità.
Completano la produzione ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] Zelinda (Brescia 1772), ma fu il suo ultimo tentativo, anche se tra i suoi manoscritti inediti figura un Quinto Fabio Massimo, tragedia.
In questo periodo nella vita del D. si inseri un'esperienza di carattere diplomatico. Già nel 1765 aveva ripreso ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] . L'attenzione degli storici si è concentrata soprattutto sul G. governatore di Roma: si vedano comunque R. Quazza, Pio IX e Massimo d'Azeglio nelle vicende romane del 1847, I-II, Modena 1954, ad indicem; M. Natalucci, Ancona attraverso i secoli, III ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] gioia de lo meo bene, / speranza mi mantene, / e s'eo languisco, non posso morire" vv. 47-50) raggiunge "un massimo di soavità riuscita, non diremo certo prestilnovistico, ma altrimenti non reperibile in Sicilia" (Contini, Le rime…, p. 195). Anche l ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] 'insegnamento stesso, cioè la lettura e il commento dei classici, il plauso degli allievi, che costituì pur sempre la sua massima aspirazione, si manifestava alla fine professione per cui non si poteva "sperar d'avanzar altro che 'l viver e 'l vestir ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] , avrebbe potuto cedere facilmente all'accusa di una calcolata strumentalizzazione (l'edizione fu poi accompagnata dallo studio su Massimo Gorki e la rivoluzione russa). L'opera, che ruotava intorno alle figure dell'idealista povero e del politico ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] Brunetto Latini and Dante Alighieri, New York 1993, ad indicem; G. Pomaro, Ancora, ma non solo, sul volgarizzamento di Valerio Massimo, in Italia medioevalee umanistica, XXXVI (1993), pp. 228 s.; C. Segre, "Libro de' vizî e delle virtudi": novità per ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] , in Rass. stor.del Risorgimento, LI (1964), 2, pp. 230 s., 233 ss.; Id., Le carte di D. B.,ibid., 4, pp. 551-566; Id., Massimo d'Azeglio,Cavour e la crisi politica del 1852 in Piemonte,attraverso le rarte di D. B., in Atti dell'Acc. delle scienze di ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] e Sebastiano Ricci, come anche del francese Louis Dorigny. Il suo arrivo in Austria coincide con il massimo splendore della fioritura dell'architettura barocca viennese, testimoniato dall'imponenza delle fabbriche di un architetto come Johann ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] e di Persio, scritta a Parigi nell'agosto 1467, ora conservata a Firenze, Biblioteca Laurenziana, Med. Pal. 109; un Valerio Massimo, terminato di scrivere a Bruges sul finire del 1469, ora a El Escorial, Real Biblioteca de San Lorenzo, S.III-4 ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...