FRANCESCO da Camerino
Franco Pignatti
Vissuto intorno alla seconda metà del XIII secolo, è il più antico rimatore marchigiano il cui nome compaia nei codici. Il manoscritto Vat. lat. 3793 della Bibl. [...] preso da Amore, "che toglie arbito e volontate", si inserisce nel filone dello stilnovismo lacerato e passionale, il cui massimo rappresentante fu Guido Cavalcanti ma che si riscontra, con minor felicità d'ispirazione, anche in Iacopo Cavalcanti.
Il ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] 5101, cc. 711-712). Dopo Giacomo Boncompagni, suo principale cliente e protettore fu infatti il cardinale Luigi d'Este, massimo esponente del partito francese in Curia (la loro corrispondenza ricca di 27 lettere del C. e 22 minute di risposta del ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] chiave grottesca anziché naturalista, tanto che i primi recensori dell’opera individuarono in Samuel Beckett, Franz Kafka, Massimo Bontempelli e Giulio Cesare Croce i modelli più vicini. Gli apprezzamenti ricevuti spinsero Malerba ad aumentare l ...
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GUALTIERI, Guido
Valentina Gallo
Nacque, probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l'inizio dei Quaranta del XVI secolo, a San Ginesio nelle Marche, da Francesco, lettore di umanità, e Ippolita [...] picena o sia Notizie istoriche delle opere e degli scrittori piceni, IV, Osimo 1795, pp. 161-165; V. Massimo, Notizie istoriche della villa Massimo alle terme Diocleziane, Roma 1835, pp. 26, 98 s.; L. von Ranke, Die römischen Päpste in den letzten ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] che subirono l'onere di mutuare danaro al Comune per l'acquisto di grano. È interessante che nella lista dei contribuenti si salti da un massimo di 500 fiorini d'oro (un unico caso) a 50, quindi a 30 (pagati dai più), poi 25, poi 10 (tra questi il D ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] di scarsa attendibilità storica rivelati dal D. nelle opere narrative, appaiono evidenti anche nel volume di critica artistica, Massimo Stanzione e i suoi tempi (Napoli 1871) dove il D. utilizzò come fonte principale le Vite de' pittori, scultori ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] del B. si compì dunque alla corte dello zio, Alfonso I d'Este, nel periodo in cui Ferrara raggiungeva il suo massimo splendore. Affinò il suo gusto naturale, portato più alla riflessione che all'azione, sugli autori latini del periodo aureo e sui ...
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BANDINI, Domenico (Domenico di Bandino)
A. Teresa Hankey
Nacque ad Arezzo verso il 1335, da Bandino e da Nuta Bianchi. La famiglia apparteneva al ceto mercantile, ma il padre, che non deve essere confuso [...] accordata la cittadinanza. Sappiamo che lesse le Tragedie di Seneca, ed è probabile che leggesse anche la Divina Commedia,Valerio Massimo e Lucano (dei tre commenti solo quello a Lucano ci è pervenuto). Forse già prima, per suggerimento del Salutati ...
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BERNARDINI, Francesco
Maurizio Barletta
Nacque a Lecce il 25 ott. 1857 da Tommaso e da Anna Maria Gorgoni. Cominciati gli studi giuridici a Napoli, non conseguì mai la laurea; si interessò anche di [...] . 1890, compagnia Tessero col giovane R. Ruggeri); Rupe Tarpea (Napoli, Teatro Sannazzaro, 19 nov. 1894, compagnia Massi); Il Duca Massimo (Roma, Teatro Costanzi, 7 luglio 1898, compagnia F. Andò).
Il B. scrisse anche saggi di argomento teatrale: I ...
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CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] e residenze in altri luoghi d'Italia e l'anno della sua morte.
È da escludere che al C. si riferisca la menzione che Massimo Zabrera in una lettera da Roma (24 nov. 1565) ad Aldo il Giovane fa di un Caesarius professore di diritto civile al gymnasium ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...