màssimo In matematica, m. relativo di una funzione f(x) di variabile reale, definita in un dato intervallo, è il valore presentato dalla funzione in un punto x0 se in un suo intorno la funzione assume [...] sempre valori minori o uguali al valore assunto in x0. Se la funzione non è illimitata superiormente il maggiore tra i m. relativi è il m. assoluto ...
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massimomàssimo [agg. e s.m. Der. del lat. maximus, superlativo di magnus "grande" e quindi "il più grande" e, sostantivato, "cosa la più grande possibile"] [ALG] M. comune divisore di ideali di un anello: [...] si ha se si considerano funzioni definite su un intervallo chiuso [a,b]; ogni punto di m. relativo o assoluto si dice massimante per la funzione. Tali definizioni si estendono a una funzione di più variabili reali. ◆ [ALG] M. di un insieme di numeri ...
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(o minimo-massimo) In matematica, il minimo tra i massimi: tale è, per es., un punto di valico (o di sella), tra due vallate A e B, quando lo si pensi come il punto di minima quota tra i punti di massima [...] quota di tutti i possibili cammini che congiungono A e B. L’espressione si abbrevia comunemente in minimax. Il termine si usa soprattutto nella teoria dei giochi (➔ gioco) ...
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mini-massimo
mini-màssimo (o mìnimo-màssimo) [ANM] Il minimo tra i massimi di una funzione, qual è, per es., il punto di minima quota (di norma è il punto di valico) della sella tra due vallate tra tutti [...] i punti della sella, visti come punti di massima quota dei possibili cammini da una vallata all'altra. È termine che si usa spec. nella moderna teoria dei giochi. ◆ [ALG] Principio di m.: v. punti critici, teoria dei: IV 630 e. ◆ [ANM] Problemi di m ...
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BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] medico della città. Dopo aver esercitato per breve tempo la professione medica, nel 1748 gli fu offerto dal marchese Guido Bentivoglio il posto di medico di famiglia, il che permise al B. di dedicarsi ...
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(MCD) In matematica, dati 2 o più numeri interi, il più grande tra i divisori a essi comuni. Se due o più numeri hanno per MCD l’unità, si dicono primi tra loro. Naturalmente più numeri primi sono anche [...] , con coefficienti reali, o complessi, o appartenenti a un campo qualunque, si dice loro MCD un polinomio di grado massimo, che sia divisore comune dei polinomi dati; esso risulta determinato a meno di una costante moltiplicativa non nulla. Più ...
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Popolazione
Alfred Sauvy
di Alfred Sauvy
Popolazione
sommario: 1. Concetti generali. 2. Misurazione dei fenomeni demografici. a) Censimenti e statistiche correnti. b) Migrazioni internazionali e interne. [...] , ma vale a designare qualsiasi sforzo intrapreso a fini collettivi (navigazione spaziale, ricerca scientifica, ecc.). La potenza massima si ottiene lasciando a ciascun individuo soltanto il minimo vitale, mentre il resto viene impiegato a fini ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] . destro si scrive:
In fig. 4 sono dati alcuni esempi: nel caso A, la funzione parte intera di x, y=E(x) (cioè il massimo numero intero non superiore a x) presenta, per ogni valore intero x 0, un salto, in quanto:
nel caso B, per la funzione y=e1 ...
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(o massimo-minimo) In matematica, il massimo tra i minimi. Tale è, per es. (v. fig.), il punto S di sella tra due vette A, B contigue; infatti esso è il punto di altezza massima tra tutti i punti P1, [...] P2 ..., di altezza minima nei possibili cammini l1, l2 ..., che congiungono A e B ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] guidare il F. in quella che più volte egli definì "l'impresa della mia vita" fu prima di tutto il massimo rigore filologico nella presentazione dei testi. A differenza dell'edizione curata dall'Albèri, la nuova e "veramente completa" edizione diretta ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...