Mauro Palma
Maryam Mirzakhani
Quando la matematica è donna
Da Teheran a Harvard, la prima donna ad aver vinto la medaglia Fields, il più prestigioso riconoscimento nella ricerca matematica, a 37 anni [...] lui attribuita, sulla inconciliabilità tra sapere matematico e genere femminile. Infatti, per la prima volta la medaglia Fields, massimo riconoscimento in questa disciplina, è andata a una donna: Maryam Mirzakhani.
Weyl – a cui si attribuisce appunto ...
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Matematica
In generale, si dicono m. di una superficie di rotazione le curve, tutte uguali tra loro, risultanti dall’intersezione di essa con un qualsiasi semipiano uscente dall’asse di rotazione. Talvolta [...] m. celeste (o astronomico) di un luogo è il circolo massimo della sfera celeste passante per i poli celesti e per lo del m. superiore celeste con la superficie terrestre, cioè il semicircolo massimo che ha per estremi i poli e passa per il luogo in ...
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Anatomia
Vaso sanguifero, di calibro irregolare, analogo ai capillari, interposto tra le terminazioni arteriose e le radici venose in alcuni distretti dell’organismo (organi emopoietici, fegato, alcune [...] di ascissa x=kπ (k intero), che sono punti di flesso, ove le tangenti hanno coefficiente angolare, alternativamente, +1 e −1; raggiunge il massimo (=1) nei punti x=π/2+2kπ, e il minimo (=−1) nei punti x=3π/2+2kπ (fig. A).
Sinusoide smorzata
Funzione ...
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Dedekind Julius Wilhelm Richard
Dedekind 〈déedëkint〉 Julius Wilhelm Richard [STF] (Brunswick 1831- ivi 1916) Matematico, insegnò nel politecnico di Zurigo (1862), poi in quello di Brunswick (dal 1862); [...] A e B tali che ogni elemento di A sia minore di ogni elemento di B; se né il sottoinsieme A ha un massimo, né il sottoinsieme B ha un minimo, tale sezione definisce un nuovo numero non appartenente a Q, quindi un numero irrazionale elemento di ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] O. termica: (a) [GFS] l'andamento ondulato che ha la temperatura del-l'aria e delle acque oceaniche nel giorno, con un massimo poco dopo il mezzogiorno solare locale e un minimo circa un'ora prima del sorgere del Sole al suolo (o. termica diurna), e ...
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Filosofia
Nel linguaggio filosofico, lo stato di ogni realtà in quanto è tale, o, in senso specifico, lo stato della realtà che può essere oggetto di un’esperienza sensibile.
E. ed essenza
Nella storia [...] e della prima metà dell’Ottocento avevano generalmente ammesso come evidente l’e. di una soluzione in problemi estremali (di massimo e di minimo), K.T.W. Weierstrass e i suoi allievi, costruendo alcuni esempi nei quali non si hanno soluzioni ...
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telaio
telàio [Der. del lat. telarium, da tela "tela"] [FTC] [MCC] In un cinematismo, il membro fissato a qualcosa dell'ambiente circostante e sul quale sono fissati o incernierati gli altri membri: [...] della lunghezza d'onda di lavoro λ, hanno direttività nettamente diverse da quella dei t. aperiodici (bidirezionale con direzione di massimo ortogonale al piano del t. nei t. a onda intera: fig. 3) e sono utilizzati nel campo delle onde decametriche ...
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variabilita
variabilità [Der. di variabile] [ANM] La proprietà di una grandezza, scalare o vettoriale, che sia suscettibile di variare nel suo campo di definizione, assumendo valori il cui insieme si [...] 135 c. ◆ Campo di v.: (a) [ANM] v. sopra: [ANM]; (b) [PRB] per una serie di dati statistici, la differenza tra il valore massimo e il valore minimo; è un indice di v. assoluta che, se ragguagliato alla semisomma del primo e dell'ultimo termine della ...
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caratteristica
caratterìstica [Sostantivazione f. dell'agg. caratteristico] [LSF] Con vari signif.: (a) relazione fra due o più grandezze che caratterizza lo svolgimento di un fenomeno, il funzionamento [...] C. di momento e c. di sforzo: v. elasticità, teoria dell': II 257 f. ◆ [ALG] C., o rango, di una matrice: l'ordine massimo dei suoi minori che sono diversi da zero. ◆ [ALG] C. di un logaritmo: la parte intera di esso. ◆ [ELT] C. di un transistore: v ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] 'intervallo [−π, π]. Nell'ipotesi che la funzione sia continua, o al più discontinua in un numero finito di punti, e presenti un numero finito di massimi e minimi, lo sviluppo in serie di Fourier di f(x) converge a (1/2) [f(x+ε)+f(x−ε)], dove ε è un ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...