LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] quelli per cui sembrava non esistere alcuna risposta, gli fecero capire limiti teorici e istituzionali, da arginare con il massimo della professionalità e una spinta volontaristica all’aiuto (Due casi impossibili: come nasce (o non nasce) un caso ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] di clinica medica generale diretto da L. Zoia dal 1912 al '15, nel maggio di questo anno conseguì la laurea col massimo dei voti e la lode. Durante gli ultimi due anni del corso, avendo superato il concorso bandito dalla Fondazione Pittalis, era ...
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MALAGUZZI VALERI, Orazio
Italo Farnetani
Nacque a Forlì, con il gemello Claudio, il 18 ag. 1910, in una nobile famiglia originaria di Reggio nell'Emilia, da Guido, chimico impegnato nell'industria saccarifera, [...] 1994.
Superato il primo triennio del corso a Genova, il M. si trasferì all'Università di Padova, dove si laureò con il massimo dei voti e la lode il 14 luglio 1933. Abilitato all'esercizio della professione dopo l'esame di Stato sostenuto a Roma nel ...
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Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] ulteriormente la possibilità di focalizzare il fascio di radiazioni sui bersagli metabolicamente più attivi, potenziando al massimo i risultati terapeutici e limitando gli effetti dannosi collaterali ai tessuti normali, utilizzando anche sistemi ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] succederà, anamnesico, per quel che è successo, diagnostico, per quello che si svolge al momento. Il segno non fa conoscere, al massimo da esso si può delineare un riconoscimento, come il polso indica il ritmo e la forza della circolazione del sangue ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] secondarî nell'embrione umano, in Arch. italiano di anatomia e di embriologia, XXIV [1927], pp. 22-121).
Si laureò col massimo dei voti e la lode il 1° luglio 1925 ottenendo dalle autorità accademiche il premio Vittorio Emanuele II per la migliore ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] russa, dove sarebbero state distrutte. Con il trattato START II (gennaio 1993), Stati Uniti e Russia concordarono di portare il tetto massimo a 3000-3500 unità per parte (circa un terzo dell’arsenale esistente) entro il 10 gennaio 2003 e di eliminare ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] . distributori sommano a 5000 km di lunghezza; in Ucraina il c. di Kachovka con una portata di testa di 530 m3/s, la massima fra quelle dei c. noti.
C. navigabili Possono unire tra loro due o più corsi d’acqua (c. di collegamento); essere paralleli a ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] + 2pq + q2(q + =⃓p)2. Poiché p + q = 1, la probabilità di attecchimento è minore nel primo caso, maggiore nel secondo, massima nel terzo. Se gl'individui della popolazione considerata differiscono a livello di un solo locus H con più di due alleli, e ...
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Adattamento
Rosadele Cicchetti e Per-Olof Åstrand
Il termine indica, in generale, il conformarsi a determinate condizioni e situazioni. In biologia sta a significare la relazione tra le strutture e [...] graficamente come esso vari durante l'esercizio su un cicloergometro, se si aumenta il carico di lavoro fino a raggiungere la massima potenza aerobica per l'individuo in esame. Il consumo di ossigeno al di sopra del livello di riposo è dovuto quasi ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...