(o sacrificulus) Sacerdote al quale, nell’antica repubblica romana, erano affidate funzioni religiose di cui era investito un tempo il re. La sua importanza fu presto sopravanzata da quella del pontefice [...] massimo, ma conservò sempre l’eponimia e autorità vitalizia. Il r., di norma un patrizio, non poteva ricoprire cariche pubbliche; la moglie (regina sacrorum) aveva un ruolo sacerdotale nel culto di Giunone. R. nemorensis Nell’antica Roma, sacerdote ...
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Primo vescovo di Novara alla fine del sec. 4º. Di lui si hanno scarse notizie. È patrono della città, ch'egli avrebbe fatto ricostruire da Teodosio il Grande dopo la distruzione ad opera di Massimo nella [...] lotta con Valentiniano II. Festa, 22 gennaio ...
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Vescovo di Treviri (m. 386). Prese parte al concilio di Valenza (374) e al concilio romano del 382, come primate di tutta la Gallia. Accolse Itacio perseguitato dai priscillianisti che denunziò a Graziano [...] e a Massimo (382). Festa, 5 maggio. ...
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Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] distanza che separa la Terra dal S. è variabile e passa, nel corso dell’anno, da un minimo di 147.100.000 km a un massimo di 152.100.000 km, con un valore medio di 149.598.000 km (unità astronomica, UA). Di conseguenza, la luce solare impiega circa 8 ...
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(lat. Consus) Divinità romana che, secondo il mito, avrebbe consigliato a Romolo l’istituzione di feste in suo onore ( Consualia) al fine di rapire le donne dei Sabini. A C. erano dedicati sia un altare [...] sotterraneo nel Circo Massimo, scoperto solo in occasione della festa del dio, sia un tempio sull’Aventino (dal 272 a.C.); le feste si celebravano il 21 ag. e il 15 dicembre. ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] , p. 131, e da V. Grumel, Les regestes..., n. 303 -, ma, con ogni probabilità, al 18 aprile 658. Le lettere di Massimo e del suo discepolo non riguardano dunque il pontificato di E. ma quello del suo successore Vitaliano (657-672). Perciò nulla ...
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Eugenio I, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio d'un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la "regio Aventinensis". Chierico sin dall'infanzia, [...] da A. Jülicher (p. 131) e da V. Grumel (nr. 303) - ma, con ogni probabilità, al 18 aprile 658. Le lettere di Massimo e del suo discepolo non riguardano dunque il pontificato di E. ma quello del suo successore Vitaliano. Perciò nulla permette di ...
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Centro della Francia centrale (5000 ab. circa), in Borgogna, nel dipartimento di Saône-et-Loire, sul fiume Grosne.
Abbazia di Cluny Abbazia benedettina, fondata nel 903 da Guglielmo il Pio duca d’Aquitania; [...] raggiunse con l’abate Pietro il Venerabile il massimo splendore. Divenuta nel 1258 commenda della Corona, subì nei secoli successivi rovine e danni; nel 1562 fu saccheggiata la biblioteca (parte dei manoscritti sono a Londra, al British Museum, e a ...
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Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] su F. nel Catalogo Liberiano termina riferendo che dopo il suo martirio furono arrestati e gettati in carcere i presbiteri Mosè e Massimo e il diacono Nicostrato, e che in quel periodo venne dall’Africa Novato, il quale dopo la morte di Mosè, rimasto ...
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CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] e poi iscriverlo al collegio Massimo di Palermo. retto dai gesuiti. Il C. si distinse ben presto non solo per la bravura negli studi, ma anche per l'ardente desiderio di diventare missionario, stimolato dalla lettura del periodico Le Missioni alle ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...